“Ciò, ovviamente, non vuole significare lontananza da Voi; il mio cuore, così come quello di tutti i viareggini, vi sarà sempre accanto, soprattutto ora che le varie fasi processuali ridesteranno in Voi momenti di terribile strazio.
“È solo una mia scelta – forse sbagliata – di rispetto verso la Corte, e delle modalità con cui si devono esprimere la vicinanza e l’interesse ai bisogni concreti e reali dei propri amministrati.
“Avendola conosciuta, sono sicuro che mi comprenderà, e che sarà certa della comune volontà che il processo non sia una vendetta, ma la strada verso una sentenza giusta, che colpisca i responsabili di questa immane tragedia e che sia anche un monito, per tutti, affinché nel proprio, ognuno agisca con la consapevolezza di dover dare il meglio di sé a salvaguardia degli interessi della Comunità in cui vive.”