Chiaramente anche la buona sorte è una componente che ha un alto grado di incidenza sulle partite: “Il rammarico è per come abbiamo preso i gol, io non ricordo una parata del nostro portiere. La fortuna aiuta gli audaci e molto spesso i più forti, dobbiamo cercarcela questa fortuna senza pensare che ad ogni errore che commettiamo poi veniamo puniti”.
In conclusione, una correzione sulle parole pronunciate al termine della gara persa ad Andria. “Mi spiace di esser stato frainteso o di non essermi espresso bene. Io volevo dire che anche se si è giovani, non si può avere l’alibi di esserlo. A 20 anni ci sono ragazzi che lavorano e che hanno famiglia. Bisogna crescere in campo, come nella vita perché altrimenti diventa più difficile raggiungere certi traguardi”.