VIAREGGIO. L’importanza dei particolari è fondamentale in tutte le cose. Calcio compreso. Stefano Cuoghi indica in questa lacuna del suo Viareggio una delle cause che hanno portato alla sconfitta contro il Latina: “Dobbiamo curare più i dettagli – analizza – potevamo evitare i due gol che a parer mio evitabili se fossimo stati più attenti. Questa è la cosa più importante che ci ha detto la partita, dove abbiamo affrontato una squadra con cui ce la possiamo giocare tranquillamente alla pari”.

Chiaramente anche la buona sorte è una componente che ha un alto grado di incidenza sulle partite: “Il rammarico è per come abbiamo preso i gol, io non ricordo una parata del nostro portiere. La fortuna aiuta gli audaci e molto spesso i più forti, dobbiamo cercarcela questa fortuna senza pensare che ad ogni errore che commettiamo poi veniamo puniti”.

In conclusione, una correzione sulle parole pronunciate al termine della gara persa ad Andria. “Mi spiace di esser stato frainteso o di non essermi espresso bene. Io volevo dire che anche se si è giovani, non si può avere l’alibi di esserlo. A 20 anni ci sono ragazzi che lavorano e che hanno famiglia. Bisogna crescere in campo, come nella vita perché altrimenti diventa più difficile raggiungere certi traguardi”.

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ultimo aggiornamento: 03-04-2013


FINALE COPPA ITALIA LEGA PRO, LE PAGELLE DI VIAREGGIO-LATINA

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