Il tecnico del Viareggio si reputa soddisfatto per la prova dei bianconeri. Lo stesso non si può dire per l’operato arbitrale: “Sino all’episodio del rigore le occasioni più importanti le avevamo avute noi, di cui due clamorose. Abbiamo tenuto bene, non posso che essere contento della prestazione”.
Secondo Cuoghi è stato proprio il penalty, con annessa espulsione di Gazzoli, a cambiare il trend del match: “Siamo a 12 rigori contro, questo arbitro ce ne aveva fischiato uno a sfavore anche con l’Avellino. Perseverare è diabolico, evidentemente. Dopo episodi così, diventa complicato poi riuscire ad arginare la forza dell’avversario. Nonostante questo abbiamo creato molto, devo fare i complimenti ai miei giocatori, specie a Gemignani che è stato fantastico per qualità e quantità. Sono molto più fiducioso oggi che dopo la gara di Gubbio, per come abbiamo giocato, per questo sono molto sereno”.
Una domanda sorge adesso spontanea: a Pisa vedremo ancora il Viareggio con il 4-3-3? “Sicuramente quando abbiamo avuto più qualità in mezzo al campo abbiamo reso di più – analizza il tecnico -. Dobbiamo insistere su questa via, poi non so se proseguire con questo modulo. Io, ripeto, nel primo tempo non ricordo una parata di Gazzoli, a differenza di quello della Nocerina”.