VIAREGGIO. “La partita di andata l’ha vinta il centrosinistra. Ma, come nei maggiori tornei calcistici, esiste anche quella di ritorno. E noi abbiamo tutte le carte in regola per vincerla.” Usa la metafora calcistica, tanto cara a quel Silvio Berlusconi che annunciò la sua ‘discesa in campo’ con gli ‘azzurri’ di Forza Italia, il candidato sindaco del centrodestra Antonio Cima: la sua coalizione è riuscita ad arrivare al ballottaggio, ma il divario che lo separa dallo sfidante Leonardo Betti è piuttosto cospicuo (oltre il 20%). Un po’ come se una squadra dovesse recuperare tre reti di svantaggio o andasse a cercarsi la qualificazione in trasferta con l’obbligo di vincere con tanti gol di scarto.
“Il centrosinistra ha fatto un ottimo risultato perché la sinistra è andata a votare. L’elettorato moderato e tradizionalmente legato al centrodestra, invece, ha dimostrato disaffezione e delusione che l’hanno portato a disertare le urne. Ecco spiegato il 48% di astensionimo, un primato negativo assoluto per Viareggio.”
Ed è proprio qui che Cima spera di racimolare i voti necessari per sorpassare Betti: “Il mio primo appello va a chi al primo turno ha scelto le liste civiche, causando una dispersione del voto. E poi mi rivolgo, appunto, all’elettorato moderato che domenica e lunedì scorsi è rimasto a casa.”
L’ex assessore al commercio e alle attività produttive prova a giocarsi le sue carte: “Se vince Betti si torna agli anni delle giunte Costa e Marcucci che, con le loro scelte, hanno determinato una situazione difficile per la città che il centrodestra si è ritrovato ad ereditare. Cambierebbe la forma, ma non la sostanza.
Cima, poi, parla dell’argomento che tiene banco in queste ore, ovvero i possibili apparentamenti in vista del ballottaggio del 9 e 10 giugno. “Ci stiamo lavorando: da parte nostra c’è la volontà di farlo e sono già stati avviati alcuni contatti, ma non è detto che questi si concretizzino davvero.” Con la Per Torre del Lago Puccini “bisogna ricostruire quel rapporto di cordiale collaborazione che c’è stato in passato” e quanto alla libertà di voto indicata da Massimiliano Baldini (Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago) ai suoi elettori “li invito a scegliere noi anziché il centrosinistra.”
Sui nomi di possibili assessori, oltre a quelli – già annunciati – di Elisabetta Bellotti e Giulio Lazzeri, Cima non si sbottona: “Dico solo che saranno scelti al di fuori della politica e del consiglio comunale. Non verrà recuperato nessuno: bisogna dare un nuovo volto alla città. Lunardini? Non credo proprio ci tenga a un posto in giunta…”