Numerosi, comunque, gli scaglioni di reddito previsti. La soglia di esenzione totale supera di poco i 5mila euro di reddito Isee annuo. Gli aumenti più consistenti riguardano i nidi con rincari compresi tra il 28 e il 36% in più rispetto al 2012. Non va bene neppure per gli scuolabus. Il servizio costerà tra il 25 e il 33% in più a seconda della tipologia scelta dalle famiglie. Non diversa, infine, al situazione dei servizi specifici per l’estate: sia i nidi che i centri estivi. Un mese di attività per genitori costretti a rivolgersi a questo servizio perché magari lavorano durante l’estate può arrivare a costare 500 euro al mese. Più contenuti gli aumenti sulla mensa scolastica che, per la fascia di reddito più alta, si traducono in 4,90 euro a posto contro i 4,40 dello scorso anno. Le nuove tariffe per i servizi estivi sono di fatto già in vigore. Quelle relative alle attività scolastiche ordinarie scatteranno invece a settembre con l’avvio dell’anno scolastico.