Il quadro con una tecnica mista raffigura i presidenti che si inchinano di fronte all’Ossario e idealmente si inchinano alle vittime di tutte le violenze sulle donne e sulle vittime inermi della guerra del Mondo.
‘Accogliamo questo quadro come un dono’, commenta il Sindaco di Stazzema, Michele Silicani, ‘di una persona che vuole bene a Sant’Anna e che negli anni si è impegnato per la nascita e la crescita del Parco Nazionale della pace e che ho voluto reinterpretare questo momento storico con gli occhi dell’artista e come uomo politico che ha fatto del l’impegno sociale un cardine della sua vita personale e politica. La visita dei due Presidenti a Sant’Anna di Stazzema che con il capo chino in un giorno di pioggia e di freddo, sarà una data che finirà nei libri di storia. Questo quadro è un monito per chiunque entri nel Museo di Sant’Anna a ricordare l’umiltà di due grandi uomini che si sono inchinati ai nostri morti e hanno abbracciato i nostri superstiti per sancire un impegno affinché quello che è accaduto a Sant’Anna di Stazzema non si ripeta più nella storia dell’umanità’.
‘Il quadro’, ha commentato Carlo Carli, ‘è frutto di una emozione che ho provato quel giorno, quando mi sono sentito di fronte ad un evento storico forse irripetibile. le vittime di Sant’Anna di Stazzema sono le stesse che ogni giorno muoiono vittime della guerra e della prevaricazione. Ho cercato in questo quadro di riassumere questo concetto e affidarlo alla tela. Due Paesi, Italia e Germania, che seminarono orrore e violenza in Europa e nel Mondo, si sono trovate a Sant’Anna di Stazzema a parlare invece, di pace e di fratellanza. Questa è la missione del Parco Nazionale della Pace, essere luogo di incontro e di dialogo tra i popoli’.