STAZZEMA. Inaugurato al Museo Storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema il quadro di Carlo Carlo dedicato alla visita dei presidenti di Italia e Germania, Giorgio Napolitano e Joahim Gauck dello scorso 24 marzo quando i due Presidenti si incontrarono a Sant’Anna per commemorare le vittime dell’eccidio. Il quadro è stato donato dall’on. Carli alla Associazione Martiri di Sant’Anna di Stazzema ed è stato oggi collocato all’interno della Sala dove i due Presidenti hanno svolto le loro orazioni ufficiali e hanno sancito l’impegno per la memoria e per la giustizia e per un futuro di pace.  Erano presenti alla piccola cerimonia il Sen. Manuela Granaiola, la vice Presidente della Provincia, Maura Cavallaro, il Presidente della Associazione Martiri di Sant’Anna Enrico Pieri ed il critico Giuseppe Cordoni, oltre che l’autore del quadro, che nella sua attività di parlamentare è stato primo firmatario della legge istitutiva del Parco Nazionale della Pace e della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’occultamento dei fascicoli nel cosiddetto Armadio della Vergogna.

Il quadro con una tecnica mista raffigura i presidenti che si inchinano di fronte all’Ossario e idealmente si inchinano alle vittime di tutte le violenze sulle donne e sulle vittime inermi della guerra del Mondo.

‘Accogliamo questo quadro come un dono’, commenta il Sindaco di Stazzema, Michele Silicani, ‘di una persona che vuole bene a Sant’Anna e che negli anni si è impegnato per la nascita e la crescita del Parco Nazionale della pace e che ho voluto reinterpretare questo momento storico con gli occhi dell’artista e come uomo politico che ha fatto del l’impegno sociale un cardine della sua vita personale e politica. La visita dei due Presidenti a Sant’Anna di Stazzema che con il capo chino in un giorno di pioggia e di freddo, sarà una data che finirà nei libri di storia. Questo quadro è un monito per chiunque entri nel Museo di Sant’Anna a ricordare l’umiltà di due grandi uomini che si sono inchinati ai nostri morti e hanno abbracciato i nostri superstiti per sancire un impegno affinché quello che è accaduto a Sant’Anna di Stazzema non si ripeta più nella storia dell’umanità’.

‘Il quadro’, ha commentato Carlo Carli, ‘è frutto di una emozione che ho provato quel giorno, quando mi sono sentito di fronte ad un evento storico forse irripetibile. le vittime di Sant’Anna di Stazzema sono le stesse che ogni giorno muoiono vittime della guerra e della prevaricazione. Ho cercato in questo quadro di riassumere questo concetto e affidarlo alla tela. Due Paesi, Italia e Germania, che seminarono orrore e violenza in Europa e nel Mondo, si sono trovate a Sant’Anna di  Stazzema a parlare invece, di pace e di fratellanza. Questa è la missione del Parco Nazionale  della Pace, essere luogo di incontro e di dialogo tra i popoli’.

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