PONTESTAZZEMESE. Si è conclusa poco dopo l’una di notte con il pubblico davvero entusiasta la tappa stazzemese di Cinemadamare con la proiezione dei 22 “corti” girati dalle giovani troupe di artisti, registi, attori, sceneggiatori provenienti da tutto il mondo che hanno invaso il Comune di Stazzema, nei borghi e nei paese dello stazzemese.
Un livello dei lavori che il direttore Franco Rina, presidente della giuria che li ha giudicati assieme al sindaco Michele Silicani, ha definito “assoluto” nel congedarsi dalla piazza di Pontestazzemese stracolma di appassionati dopo la premiazione.
Ha vinto la weekly competition il corto “The puppet” di Claudia Colombo che ha ricostruito al computer con grande abilità un burattinaio che muove ossessivamente i fili di personaggio burattino che fa tutto secondo delle mosse che in realtà crede autonome, ma sono preordinate.
Pontestazzemese è stata per una settimana una piccola Cinecittà con i film maker che sono entrati in piena sintonia con la popolazione locale che ha risposto al meglio.
“Il messaggio del Cinemadamare è straordinario: ragazzi e ragazze di tutto il mondo che si confrontano con piccole realtà come la nostra e ne scoprono i grandi valori che sono gli stessi in tutto il mondo. Quando parliamo di dialogo e speranza, parliamo di questi ragazzi che hanno voglia dei valori veri della vita: c’è fiducia nel futuro nei loro messaggi e voglio condividere questa visione positiva della vita che ci viene da questa ondata di gioventù che speriamo di ospitare di nuovo il prossimo anno. Un ringraziamento va certo a Franco Rina, direttore della manifestazione che speriamo di sentire presto”.