VIAREGGIO. C’è concorrenza in mezzo al campo: Pizza, Gemignani, Della Latta, Galassi, Gerevini. E da oggi pure Casarini. Per il tecnico Roberto Miggiano, più che un problema, l’abbondanza è goduria allo stato puro. Andrea Casarini approda al Viareggio con la voglia di confermare quanto di buono si è detto (e si sta dicendo tutt’ora) sul suo conto.
Si è allenato venerdì e sabato agli ordini di Miggiano, ma adesso è in ritiro con la Nazionale Under 20, impegnata venerdì (6 settembre) a Lugano contro la Svizzera. Molto probabilmente, dunque, contro la Nocerina non ci sarà.
Un paio di sedute con i nuovi compagni gli sono comunque bastati per rimanere impressionato. Positivamente. “Mi sembra un bel gruppo, pieno di giovani che hanno voglia di far bene. Non ci sono pressioni e questo è importante. Il pareggio di Catanzaro è un bel risultato, perché quello è un campo davvero difficile”. Belle parole anche per Miggiano: “È un tecnico che si basa molto sulla tattica e sulle posizioni in campo dei giocatori”.
Ma che giocatore è Casarini?: “Lo scorso anno – racconta lui stesso – ho giocato sia davanti alla difesa, sia mezz’ala, riuscendo anche a segnare tre gol. Posso ricoprire tutti i ruoli del centrocampo”.
Un’avventura stimolante, insomma, quella che lo aspetta: “Ci sono le condizioni per disputare un bel campionato – confessa – anche grazie a due grandissimi giocatori come Vannucchi e Romeo”.
