VIAREGGIO. “L’Amministrazione Betti è in forte difficoltà ed anche coloro che, come il sottoscritto, ritenevano giustificato concedere un tempo necessario affinchè il Sindaco ed i suoi collaboratori più stretti prendessero confidenza con il lavoro da fare, si trovano costretti a prendere atto di una situazione di totale disorganizzazione che deve preoccupare i cittadini.

Sul tavolo delle Commissioni non è ancora arrivata una delibera riguardante i “mille” problemi urgenti della città. Nel prossimo Consiglio Comunale si ratificheranno i nuovi Revisori dei Conti nominati con procedura prefettizia e si eleggeranno i componenti la Commissione per i Giudici Popolari. “Roba da notai”.

Lo scrive l’avvocato Massimiliano Baldini del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

“Non vi è traccia delle dieci interrogazioni alle quali il Sindaco non ha dato risposta nei trenta giorni previsti dal regolamento e che devono, sottolineo devono, essere messi al primo punto dell’ordine del giorno come previsto dal quarto comma dell’art. 26 quando la risposta non giunge nel termine suddetto.

Il Consiglio discuterà per lo più mozioni proproste dall’opposizione – come ad esempio quella sui “Poveri Vecchi” – ma anche in questo senso il rischio che sia un lavoro vano è concreto in quanto l’Amministrazione non sta dando notizia di quale seguito dia alle mozioni già approvate. Insomma, vista l’inerzia anche su tale aspetto, per quanto ci consta tutto rimane nei cassetti.

La situazione pare non essere diversa nemmeno di qui a fine settembre visto che il prossimo Consiglio, quello del 26, è un mero “focus” sul porto (cosa aspetta l’Amministrazione ad assumere atti concreti su Ferragamo, sulla Polo Nautico non è dato ad oggi sapere) senza che vi siano provvedimenti da votare ed il Consiglio del 30 settembre è obbligato dalla verifica degli equilibri di bilancio prevista per legge.

Uno smarrimento che è confermato dalla difficoltà a fissare le date dei Consigli Comunali, puntualmente smentite all’indomani della Conferenza Capigruppo, per poi ritrovare conferma a distanza di giorni nella più totale confusione, così come dalle Commissioni Consiliari spesso convocate senza attinenza ai lavori del Consiglio Comunale perchè non vi sono delibere da discutere e quindi discutibili sotto il profilo dell’impegno finanziario.

Sinceramente la situazione preoccupa molto e preoccupa anche coloro che non fanno parte della maggioranza ma vorrebbero contribuire alla soluzione dei problemi della città.

Oggettivamente la sensazione è quella che l’Amministrazione, o almeno gran parte di essa se non tutta, pensi di essere ancora in campagna elettorale: feste, cene, sorrisi, pacche sulle spalle, comunicazioni più disparate ad ogni ora del giorno su facebook . . . . sono con i senatori, siamo al Festival del Cinema di Venezia, mi suonano il campanello sotto casa, sto entrando in sala operatoria, siamo tutti insieme a bere ed a ridere alla notte bianca, a quella blu, a quella cubana.

Ma il disagio sociale è sempre lo stesso, le famiglie che non arrivano alla fine del mese sono sempre le stesse, gli sfrattati come prima, il Colombo è sempre occupato, la burocrazia per le imprese pari pari, la cassaintegrazione in Darsena idem con patatine. Se qualcuno pensava che governare Viareggio fosse un “happy hour” allora si è sbagliato di grosso”.

 

 

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