VIAREGGIO. Continuano i controlli degli uomini della Capitaneria di Porto di Viareggio in materia di pesca. Nella giornata di oggi sono stati effettuati mirati controlli ai locali della zona di Viareggio levante e del porto dove sono state riscontrate varie irregolarità sulla conservazione dei prodotti ittici utilizzati per la preparazione delle pietanze e sulla mancata rintracciabilità. A seguito dei controlli, sono state contestate 4 infrazioni per un tortale di 6.000 € e sequestrati circa 40 kg. di pesce.
Particolarmente grave è stata l’irregolarità riscontrata in un locale della Riviera di Levante. È stato denunciato a piede libero, all’Autorità Giudiziaria, un ristoratore per tentativo di frode. In particolare, l’esercente proponeva sul menu “frittelle di bianchetto” che in realtà erano confezionate con pesce ghiaccio (Icefish o Noodlefishes), specie d’acqua dolce e salmastra, originaria del Mar Giallo (Cina), e dell’Asia orientale venduta a panetti congelati al prezzo di pochi euro al chilo. La dizione di “bianchetto” può essere attribuita solo al novellame di Sardina pilchardus che risulta specie ittica particolarmente pregiata e pescata in acque nazionali.
Il lavoro dei marinai viareggini viene quindi svolto in mare con la verifica delle zone di pesca e degli attrezzi utilizzati dai pescatori e si spinge sino nell’entroterra dove vengono verificati magazzini e ristoranti al fine di accertare che non vengano commercializzate specie vietate e di misura inferiore a quella consentita.
Tutto sempre a tutela del consumatore che ha diritto ad essere correttamente informato sullo stato dei prodotti, sull’origine e soprattutto la data entro quale gli stessi vanno consumarli.
Ovviamente i controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane e si ricorda che, per eventuali segnalazioni in materia di pesca, può sempre essere usato il numero blu 1530 gratuito sia da telefono fisso che da cellulare.