PIETRASANTA. “Il mancato accoglimento da parte della Provincia della richiesta dell’Istituto Don Lazzeri di Pietrasanta di istituire un indirizzo turistico è una brutta vicenda oltre che per la questione in sè anche per il metodo con il quale si è proceduto: primo per aver la Provincia ignorato il parere il della Conferenza Zonale; secondo perché la richiesta era stata ampiamente documentata; terzo perché la Versilia, pur essendo un territorio limitato, è servita malamente dai trasporti pubblici specialmente tra zona montana e Viareggio ed ultimo, ma non per importanza, perché la vocazione turistica della Versilia richiede sicuramente una adeguata, specifica, accessibile offerta formativa. Tutte argomentazioni, a favore o contro, che dovrebbero essere ampiamente documentate, verificate, analizzate ed in fine condivise”.
Lo scrive la senatrice del Pd, Manuela Granaiola.
“Ma quello che colpisce di più è che questioni rilevanti come queste scatenano immediatamente le vecchie, mai sopite contrapposizioni tra parti diverse della Versilia e/o la provincia e mostrano la permanente incapacità a ragionare concretamente sui problemi, sui bisogni e sulle opportunità della nostra terra. Si ha la sensazione che continuino a prevalere visioni di campanile non più sopportabili e che rendono risibili tutte le roboanti affermazioni sulla necessità di affrontare i problemi versiliesi ad un più elevato livello d’integrazione. Vale oggi per la pubblica istruzione, figuriamoci per la sanità, il Welfare, il turismo o il governo del territorio. Sette amministrazioni di centro sinistra ed una provincia anch’essa governata dal centrosinistra dovrebbero essere in grado di proporre una soluzione condivisa e basata su un’attenta lettura dei bisogni del territorio; pena la comprensibile, mancata credibilità di tutti”.
