PIETRASANTA. Il sindaco Domenico Lombardi. questa mattina, ha convocato nuovamente tutte le forze in campo impegnate nella drammatica situazione dovuta al massiccio evento meteorologico abbattutosi sul nostro Comune e sull’intera Versilia, da sabato 18 gennaio ad oggi.
“Il bilancio dei danni del nubifragio è veramente pesante”, ha affermato Lombardi. “Va evidenziato che i quantitativi di acqua caduti in tre giorni con estrema violenza sono pari a quelli di un mese di piogge normali. Dopo i primi interventi di sabato, già dalla notte di domenica 19 gennaio, siamo intervenuti sulla criticità di Vitoio dove abitano circa 25 persone.
“Ieri mattina alle 8 in una riunione operativa con la Protezione Civile, i volontari, i tecnici, i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale e i massimi esponenti delle forze dell’ordine versiliesi, abbiamo concordato le operazioni da fare per evitare l’isolamento della frazione e dalla serata siamo riusciti ad attivare un vecchio sentiero pedonale. In giornata il percorso sarà reso più agevole con l’ausilio di scale.
“Sono state poi valutate le eventuali emergenze sanitarie ivi presenti ed è stata predisposta la sorveglianza continua dei volontari. Verranno poi predisposti tutti gli ausili possibili per garantire il diritto allo studio ai tre bambini in età scolare (in tutto i bambini sono 5). Stamani l’ingegner Tusa, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, con il quale ho avuto un confronto sulla situazione, ha mantenuto l’impegno della presenza sul posto di un squadra di vigili del fuoco.
“Anche la situazione di Castello, nella frazione di Solaio è preoccupante. Il movimento franoso parte da una proprietà privata e sta interessando la viabilità pubblica. La strada di accesso alla frazione, dove abitano circa quaranta persone, è monitorata e presidiata dalla Protezione Civile che controlla l’avanzamento del fronte di frana. In base alla relazione che i tecnici ci forniranno, prenderemo tutti i provvedimenti necessari. Una famiglia di due persone è evacuata volontariamente.
“Altra situazione critica quella in via Nicola Pisano a Città Giardino. Qui una frana con un fronte di circa 50 metri e che interessa più proprietà private, insiste vicino ad alcune abitazioni. Come per Castello i tecnici stanno valutando i provvedimenti del caso. Evacuate volontariamente quattro famiglie con 10 persone.
“La via Parigi a Valdicastello è interessata da una frana che sta ostruendo un accesso privato a delle abitazioni. Un’altra frana in prossimità di una traversa privata di via Valdicastello rende isolate 11 persone per un totale di 5 famiglie con bambini. Le squadre stanno lavorando per provvedere al ripristino dell’accesso.
“A Capezzano Monte una frana si sta avvicinando ad una casa dove abita una signora anziana. Anche questa criticità è monitorata costantemente. Proseguendo su questo lembo di territorio, nella frazione di Capriglia è crollata per 50 metri una strada privata che porta ad alcune case. Sul posto stanno intervenendo i tecnici per le valutazioni del caso. Un nucleo familiare è evacuato volontariamente mentre restano isolate altre quattro case al momento non abitate.
“Ritornando a Solaio in via Fondicacce, una frana su strada privata isola un nucleo familiare e a Monte di Ripa, per la frana di via Colletondo è in corso la rimozione dei detriti dalla sede stradale. Smottamenti si registrano in via Albetreta a Strettoia, in via del Pozzone a Vallecchia, dove una fessura aperta è già stata sigillata con teli. Altro smottamento registrato questa mattina sopra i campetti della Rocca e in via Cannoreto.
“Gli allagamenti hanno investito tutto il nostro Comune, in particolare la Marina dove le squadre sono intervenute per mettere in sicurezza un deposito Gpl. Qui sono ancora presenti allagamenti in una parte di via Corridoni e via Toscana, dovuti al lento deflusso delle acque con fossi e canali ancora vicini al livello di piena in tutto il territorio. La zona della pianura è stata anch’essa in gran parte allagata e necessita di interventi strutturali di regimazione delle acque per scongiurare fenomeni che potranno ripetersi, causati dall’eccessiva urbanizzazione e dalla progressiva cancellazione del reticolo di fossi e canali.
“Come si evince da questa sommaria panoramica, i danni sono ingentissimi. Si parla di milioni di euro. Stiamo ancora calcolandone l’entità. Il bilancio del nostro Comune non ce la farà a sostenerli tutti, infatti ho già parlato con il Presidente Baccelli della Provincia e con i nostri parlamentari affinché sia decretato lo stato di calamità naturale per consentire il reperimento di risorse regionali e statali.
“Stiamo mandando i primi report della situazione a Unione dei Comuni, Provincia e Regione. Non mancheranno comunque, come stiamo già facendo, i nostri interventi sulle urgenze. Garantiremo accesso, assistenza ed eventualmente anche una collocazione provvisoria ai nuclei familiari isolati o evacuati. Garantiremo anche un intervento immediato in somma urgenza sulle frane che bloccano la viabilità o che minacciano l’incolumità dei cittadini. Ringrazio ancora una volta tutti i volontari che si stanno adoperando da ormai quattro giorni, i tecnici e gli operai comunali e le forze dell’ordine e le istituzioni che fino ad ora ci hanno sostenuto”.
