VIAREGGIO. Rinasce la pineta di Viareggio: è di questa mattina, infatti, la firma del protocollo d’intesa tra Comune di Viareggio e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per dare il via ai lavori di riqualificazione già a partire da quest’anno. Con un unico obiettivo: riportare la pineta di ponente agli antichi splendori. Luogo simbolo di migliaia di generazioni, il parco urbano per eccellenza incastonato tra la Passeggiata a mare e il centro storico della città, amato e respirato dai viareggini fin dalla nascita, che dalle finestre del “Tabarracci” scorgevano i viali alberati e le chiome profumate dei pini secolari.

Ora molti di quegli alberi hanno bisogno di essere ripuliti, sfrondati, sistemati e curati. Così come i cespugli sporchi e scomposti, i percorsi dissestati, l’illuminazione che stenta a filtrare, le panchine divelte o pericolanti. Ecco perché il recupero, il mantenimento e la valorizzazione della pineta rientrano tra gli interventi strategici della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, su indicazione del Comune di Viareggio, che vede nella messa a nuovo del parco una delle priorità per lo sviluppo di tutto il territorio.

Il finanziamento. Un milione e mezzo i fondi necessari: interamente stanziati dall’Ente di San Micheletto, che si occuperà anche della progettazione, dell’affidamento e dell’esecuzione dei lavori, sempre su indicazione dell’amministrazione comunale. I primi interventi partiranno già quest’anno, per un totale di 250mila euro. Altri 250mila per il 2015 e, infine, il restante milione è previsto per il 2016. Un’impresa necessaria, come la considerano sia il presidente della Fondazione Crl, Arturo Lattanzi, sia il sindaco di Viareggio, Leonardo Betti. La pineta, infatti, rappresenta senza dubbio un patrimonio storico-ambientale da tutelare e valorizzare, alla luce anche dell’importanza sociale e culturale che ricopre, in quanto luogo di svago, distensione, relax e riposo di cittadini e turisti. «La riqualificazione delle aree urbane, e in particolare delle aree verdi nei contesti urbani, rappresenta – afferma Lattanzi – una priorità per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. La Pineta di Ponente è di fatto un luogo identitario per Viareggio: la sua messa in sicurezza e valorizzazione non a caso rientra tra gli interventi strategici della Fondazione proprio in ragione della percepita necessità di restituire ai Viareggini e ai molti visitatori della città un luogo storico e di aggregazione sociale».

Le linee generali del protocollo d’intesa sono già stato deliberate dalla Giunta Comunale, che l’ha fatto proprio pochi giorni fa, a testimonianza dell’interesse riservato a tutta l’operazione. «Siamo molto soddisfatti dell’interesse che le nostre idee di riqualificare la Pineta di Ponente siano state fatte proprie dalla Fondazione Crl – dichiara Betti -: Viareggio dispone di un grandioso parco urbano, degno di una grande metropoli, che però negli ultimi dieci anni non ha visto le manutenzioni che invece sarebbero state necessarie per salvaguardarlo e tutelarlo in pieno. Investire in modo così mirato e consistente nella pineta di Ponente, inoltre, per noi significa valorizzare un’area e renderla più godibile da parte della cittadinanza, con importanti risvolti positivi anche sotto il profilo della sicurezza di tutta la città: uno spazio che vive è di per sé uno spazio sicuro, e uno spazio sicuro è uno spazio che può vivere meglio».

I lavori. I lavori per la pineta di Viareggio riguarderanno la riqualificazione ambientale del parco, delle funzioni attuali con precise specificità (culturali, sportive, ludico-ricreative); l’implementazione delle rete pubblica di illuminazione e dei servizi; la sistemazione degli accessi, dei bordi, degli attraversamenti e dei percorsi interni di mobilità; la regimazione dei fossi delle acque superficiali; l’installazione di nuovi elementi di arredo urbano e la manutenzione e valorizzazione degli edifici.

Progetti strategici. La riqualificazione della pineta di ponente è uno dei tre progetti strategici che la Fondazione Crl finanzierà nel triennio 2014-2016. Il secondo riguarderà la ristrutturazione del complesso immobiliare ex-Inapli, sempre a Viareggio, ed il terzo concerne la risistemazione del Mercato del Carmine a Lucca.

Sono queste le principali novità contenute nel documento previsionale-programmatico 2014 e nell’aggiornamento del documento pluriennale 2012-2016, entrambi licenziati all’unanimità dall’assemblea dei soci – chiamata come da statuto ad esprimere un parere consultivo – e definitivamente approvati ad ottobre scorso dall’Organo di Indirizzo. Documenti dai quali emerge la volontà della Fondazione Cr Lucca di assumere sempre più un ruolo attivo nella progettazione e nella realizzazione di interventi che rispondano alle istanze del territorio e che siano “trainanti” per il suo sviluppo economico e sociale. Due progetti, quelli riguardanti Viareggio, che si aggiungono a quelli già definiti nel protocollo d’intesa sottoscritto nel marzo 2012 con Regione Toscana, Comune e Provincia di Lucca e finalizzati al restauro e alla valorizzazione delle Mura Urbane di Lucca, alla realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Serchio e all’edilizia scolastica, per un investimento complessivo di 28 milioni di euro.

 

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