MASSAROSA. Splendida giornata di sport per la canoa toscana domenica 27 luglio nel lago di San Rocchino per la gara regionale sui 200m per le categorie ragazzi, junior, senior e master, e sui 200m e 2000m per le categorie giovani.
Oltre 110 atleti di 10 società provenienti non solo dalla Toscana ma anche dal Piemonte e dalla Sardegna, si sono dati battaglia sullo splendido campo di gara perfettamente disposto dal Circolo Canoa Kayak Massarosa, società organizzatrice dell’evento, grazie allo speciale permesso dell’Ente Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli ed all’indispensabile supporto del comune di Massarosa. Proprio la sinergia tra Ente Parco e Comune, che hanno concesso il patrocinio alla manifestazione, e la collaborazione delle aziende che si affacciano sullo specchio d’acqua di San Rocchino, hanno permesso una perfetta accoglienza degli atleti e del numeroso pubblico, ospitato nel prato di Terre Emerse.
Oltre cinquanta gare le gare disputate suddivise tra le varie categorie e le diverse imbarcazioni (Kayak K1, e K2 e canoa canadese C1), compresa quella dimostrativa per i piccolissimi fino a 8 anni, con gli atleti che hanno vigorosamente agitato le acque del padule dandosi battaglia fino all’arrivo su un campo di gara ideale, dando prova che il nostro lago e l’ambiente lacustre possono essere resi vivi anche con eventi sportivi e facendo riscoprire agli abitanti e frequentatori della zona un angolo naturale per loro fino ad oggi sconosciuto.
Il sindaco di Massarosa, Franco Mungai, ha assistito alla fase finale della gara con le competizioni sui 2000m ed ha voluto premiare tutti gli atleti medagliati, complimentandosi con loro.
“Il bacino di San Rocchino – sottolineano gli organizzatori- si è dimostrato ideale per ospitare gare ed eventi di canoa, ben protetto dal vento e con moto ondoso quasi impercettibile. Auspichiamo che grazie alla collaborazione dell’Ente Parco e del comune di Massarosa ed il supporto delle aziende locali possa ripetersi, con ancora maggiore riuscita, l’organizzazione dell’evento, che ha ottenuto unanime riconoscimento dagli atleti, dai tecnici, dai giudici di gara e dal pubblico presente”.
