VIAREGGIO. La mancanza di addobbi , l’esibizione a metà del ballerino Francesco Mariottini, la protesta degli albergatori sul palco di Piazza Mazzini, l’arrivo in ritardo del commissario prefettizio del Comune e la polemica sulla mancata esecuzione dell’inno di Mameli. No, non è stata un’apertura memorabile per il Carnevale di Viareggio.
Dopo lo spettacolo degli sbandieratori della Contrada Sant’Anna in Piaggia di Lucca, dopo il rombo di motori delle variopinte Vespe, dopo l’esibizione delle ginnaste della società Stella Azzurra la cerimonia è entrata nel vivo con lo spettacolo del ballerino Francesco Mariottini. Che, complice il freddo polare, è rimasto sul palco per poco più di mezz’ora.
A scaldare i cuori ci hanno allora provato i cantanti del Festival di Burlamacco: si sono esibiti i primi tre classificati – gli Zwilling Karneval, Valentina Lottini e il vincitore Daniele Chicca -, cui ha fatto seguito la performance (non prevista nella scaletta) di Alessandro Pasquinucci e l’intrattenimento del dj Andrea Paci, pure questo deciso all’ultimo momento. Durante le canzoni sono saliti sul palco alcuni albergatori viareggini che hanno esibito due striscioni contro l’aumento della tassa di soggiorno.
Successivamente è stata la volta del saluto degli ospiti d’onore Davide Oldani e Daniela Poggi e delle autorità: i primi a intervenire sono stati il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli e Andrea Strambi, membro dello staff del commissario straordinario Stefano Pozzoli che era assente per malattia. Per l’esecuzione dell’alzabandiera tutti aspettavano il commissario prefettizio Valerio Massimo Romeo. Che però si è presentato in ritardo, facendo il suo ingresso in Piazza Mazzini a bordo di un’automobile scortata dalle forze dell’ordine. Non è mancato qualche momento di tensione quando lo stesso Romeo ha richiesto l’esecuzione dell’inno italiano per celebrare l’elezione del nuovo presidente della Repubblica salvo vedersela respingere perché – questa la versione ufficiale – non era un momento previsto nella scaletta.
Poi, finalmente, la grande Burlamacca è stata issata sul pennone più alto di Piazza Mazzini. A ricordare che anche quest’anno, pur tra inenarrabili difficoltà e polemiche, a Viareggio è Carnevale.
