VIAREGGIO. Una notte magica, come quelle che facevano palpitare gli italiani un quarto di secolo fa ai Mondiali di calcio. Uno spettacolo – quello del corso mascherato sotto le luci dei riflettori – che mancava da troppo tempo. E soprattutto un incasso da 395mila euro che fa raggiungere a Burlamacco l’agognato pareggio di bilancio alla voce “biglietterie” dopo la quinta e ultima sfilata.
Finale col botto. Non vorremmo ridurre il Carnevale a una mera lista di numeri. Ma mai come quest’anno, con i corsi mascherati resi possibili solo grazie al contributo della Regione Toscana e con il Comune di Viareggio al dissesto finanziario, era vitale riuscire a far quadrare i conti. Con i 395mila euro guadagnati oggi le previsioni degli incassi sono state ampiamente rispettate. E ci sono in ballo ulteriori 200-300mila euro dalla Regione, frutto di una possibile variazione di bilancio…
La febbre del sabato sera. Anche i più tenaci oppositori si sono dovuti ricredere: il corso in notturna di sabato ha funzionato. E qui il botteghino non c’entra: le luci artificiali hanno esaltato la bellezza di tutti i carri – menzione speciale per il vincitore della prima categoria Massimo Breschi – e il pubblico si è goduto un’ottima sfilata. Questo secondo esperimento del sabato sera – il primo tentativo fu fatto, seppur con modalità leggermente differenti, nel 2012 – ha insomma passato l’esame a pieni voti. E nel corso del tempo costituirà un precedente al quale guardare con giustificato ottimismo.
E ora? Consegnata agli archivi una delle edizioni più travagliate degli ultimi anni, da domani inizia subito la partita per il 2016: il commissario straordinario Stefano Pozzoli rimarrà in carica fino a giugno e, al momento, smentisce la possibilità che venga confermato. Al netto delle polemiche, il Carnevale ha saputo confermare la sua vitalità anche in un anno drammatico e nei prossimi mesi sarà atteso dalla passerella all’Expo di Milano: ne tenga conto il futuro sindaco di Viareggio.
