PIETRASANTA. La nuova amministrazione comunale applicherà il modello organizzativo delle imprese all’ente pubblico. Il Comune avrà un back office dove saranno prese in consegna tutte le pratiche dei cittadini edelle imprese, un front-office dove confluiranno per esempio Urp, Sociale, Informagiovani, Sport, Turismo ed Associazionismo, ed un’area servizi del territorio e alle imprese dove saranno riversate le competenze di settore strategici come l’urbanistica, edilizia, sviluppo del territorio, Suap, demanio, ambiente, patrimonio ed attività produttive.
Ma ancora più importante è la creazione di un’area di pianificazione, programmazione e controllo interno per misurare le performance delle singole aree nell’intenzione di rendere più efficiente, fluido e dinamico il percorso delle pratiche dei cittadini e delle imprese passate attraverso il back office. Tra le novità da segnalare la riattivazione dello sportello dedicato alla “ricerca” dei finanziamenti comunitari, nazionali e regionali ritenuto uno strumento strategico ed indispensabile per il rilancio della città.
E’ una vera e propria rivoluzione quella che interesserà la struttura organizzativa degli uffici del Comune di Pietrasanta: prevista anche una riduzione delle posizioni organizzative dalle attuali 14 a 7 con un “risparmio” che sarà riversato in incentivi di rendimento. L’obiettivo è “premiare chi corre”. “E’ una riorganizzazione coraggiosa e moderna per un ente comunale; – ha spiegato Daniele Mazzoni, Vice Sindaco facente funzioni del Sindaco durante la conferenza stampa a Palazzo Comunale – vogliamo sapere quando entra una pratica, come viene lavorata, i tempi e come eventualmente si può migliorare il suo percorso. Il Comune è della comunità e deve trovare la strada più rapida ed efficace per dare risposte. Per la nostra amministrazione la riorganizzazione era un punto fondamentale per mettere in condizioni l’ente di funzionare al meglio”.
Il Vice Sindaco ha rimarcato l’importanza di “rimettere in moto” l’economia del territorio “sbloccando le 385 pratiche parcheggiate negli uffici tra accertamenti di compatibilità paesaggistica, autorizzazioni, permessi, Scia, nonché 198 sanatorie: “dobbiamo ridare un impulso immediato alle imprese. Il rallentamento delle pratiche è un danno per le imprese e per il Comune che così non incassa gli oneri di urbanizzazione”. Per l’Assessore alle Attività Produttive, Simone Tartatini “l’aiuto ed il contributo dei dipendenti comunali. Noi abbiamo dato una direzione che intendiamo prendere, i 198 dipendenti comunali dovranno aiutarci ad arrivare agli obiettivi che ci siamo prefissati. E’ un percorso che dovremo fare insieme”.
