VIAREGGIO. “In questi giorni sono apparsi diversi articoli sulla vicenda Viareggio Porto e sulle ipotesi di cordata dove è apparso anche il mio nome in qualità di imprenditore e quello della Cna di cui sono presidente provinciale: come qualcuno ricorderà, in tempi non sospetti ed in piena campagna elettorale, Cna Lucca lanciò un appello alla imprenditoria nautica viareggina affinché si candidasse a rilevare la Viareggio Porto salvandola dal suo destino”. Lo scrive Andrea Giannecchini, presidente provinciale della Cna.
“Questo appello inizialmente inascoltato fu successivamente raccolto da Navigo, discusso nel suo cda e successivamente aperto ufficialmente a tutte le imprese della nautica viareggina e non solo. Da allora Navigo ha avuto un ruolo fondamentale e importantissimo non solo sul piano tecnico, ma fortemente strategico assumendo il ruolo di garante e mediatore di un’operazione che, pur essendo di natura privatistica, coinvolge necessariamente aspetti delicatissimi di natura pubblica e interesse collettivo.
“Per chi non lo ricordasse, giova rimarcare che Navigo è una società privato-pubblica e vede nella sua compagine, oltre alle imprese più importanti dell’industria nautica, le associazioni di categorie più rappresentative del settore, enti pubblici come Comune di Viareggio e Provincia di Lucca e la Camera di Commercio. Per questi motivi è il soggetto maggiormente idoneo a dirigere un’operazione che deve mediare gli interessi pubblici e privati e trovare una convivenza nel confronto serrato tra piccola e grande imprenditoria. Fino ad oggi è riuscita nell’intento, non senza difficoltà, cercando di bilanciare i diversi rapporti di forza e sedare le impazienze di alcuni soggetti coinvolti che sinceramente vorrei interpretare più come dettate dall’ entusiasmo di chi si trova coinvolto in un progetto molto importante, che per altri fini.
“Ad oggi ci sono tutte le condizioni per farlo. Due dozzine di imprese della nautica – siano esse 2 o 3 gruppi sotto questa o quella egida – si sono impegnate per iscritto a perseguirlo e si dicono pronte nel concreto a coinvolgersi nello sviluppo del porto di Viareggio e nel suo rilancio futuro. Come imprenditore ho deciso di crederci, come presidente della Cna sosteniamo politicamente l’operazione e infine come vicepresidente di Navigo sono orgoglioso del ruolo di protagonista della società in questo storico passaggio. Almeno fino a quando i presupposti saranno questi e le prospettive quelle medesime che ci hanno animato fino ad oggi in questo percorso insieme”.