C’è un po’ di politica e tanti argomenti di attualità sui carri di seconda categoria che hanno sfilato in questo primo corso di Carnevale. Dall’alchimista Renzi al mondo dei social network, dal confronto tra opulenza e povertà a quello tra famiglie tradizionali e famiglie di nuova generazione.

L’alchimista di Jacopo Allegrucci

La politica è al centro della costruzione del campione in carica della categoria. Il premier Matteo Renzi tra le rovine di un oscuro castello si muove tra illusioni, pozioni e magie con cui cerca di incantare gli italiani, conquistare consensi e ottenere la fiducia del Parlamento. La fedele scudiera Maria Elena Boschi prova a difenderlo dai gufi dell’opposizione (Beppe Grillo, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini) che, sempre più forti e agguerriti, tentano di farlo cedere. Riuscirà a resistere fino alla scadenza del mandato o seguirà il declino dell’alchimia antica, lasciando di nuovo l’Italia di fronte ad uno scenario incerto?

foto Roberto Pieraccini
foto Roberto Pieraccini

La bacchettona di Edoardo Ceragioli

Tema di strettissima attualità quello al centro del carro di Ceragioli: la battaglia che divide l’Italia tra Family day, unioni civili e ddl Cirinnà. La definizione di “famiglia” ha avuto negli ultimi decenni un’evoluzione sostanziale ma una parte di società ancora non accetta il cambiamento. C’è la maestra bacchettona che disapprova rigorosamente tutto ciò che non è conforme ai dettami conservatori, facendo perno sull’educazione dei bambini e difendendo, sulla sua lavagna, il modello tradizionale. E ci sono gli scolari “asinelli” che dipingono sui loro fogli le famiglie di nuova generazione, vivendo nella loro candida normalità quella che in troppi ancora chiamano la “diversità”.

foto Roberto Pieraccini
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L’insostenibile leggerezza dell’essere di Emilio Cinquini

Altro argomento tristemente all’ordine del giorno nelle cronache quotidiane è quello che affronta Cinquini nella sua costruzione. Ricchezza, opulenza, obesità si contrappongono a povertà, magrezza, fame. I grandi del mondo (USA, Francia, Germania e Giappone) rappresentati come imponenti figure boteriane si contendono il cibo (hamburger e patatine fritte) come accumulatori seriali. In mezzo a loro i popoli affamati, disperati, migranti, si innalzano al cielo a gridare la loro disperazione, la loro fame. Mentre c’è chi pensa alla linea, alla dieta, alla “leggerezza dell’essere”, tutto ciò è insostenibile.

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Naviga il mio profilo di Luciano Tomei

Scherza con l’arte Tomei e con la moda senza freni di social network e selfie. Il famoso autoscatto non ha risparmiato i protagonisti più celebri della storia italiana. Ecco allora a mostrare il loro lato migliore con smartphone alla mano Cristoforo Colombo, al centro della scena, Federico da Montefeltro e la consorte Beatrice d’Este, effigiati da Piero della Francesca, quindi padre Dante del Botticelli, Lorenzo il Magnifico, ritratto dal Vasari, Savonarola di Fra Bartolomeo, Cosimo il vecchio di Pontormo. Al lato il critico per antonomasia Vittorio Sgarbi – giudice e guest star del primo corso – è intento a solcare i mari dell’arte su un’improbabile barchetta di carta.

foto Roberto Pieraccini
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Carnevale di Viareggio 2016, i carri di prima categoria

Sul carro di Ceragioli omaggio a Gianni Merlini