VIAREGGIO. Salvini al Carnevale di Viareggio? Mario Navari, Associazione Sinistra Lavoro, non ci sta: “Voci sempre più insistenti parlano della presenza del leader padano Matteo Salvini al Carnevale di Viareggio.
Lo stesso che nelle varie apparizioni pubbliche porta con se le medesime provocazioni e fatti da registrare: manganellate, feriti, ricoverati all’ospedale, fermati dalle forze dell’ordine, ambulanze.
Veramente qualcuno può pensare che l’intervento di tale politico possa portare un contributo al Carnevale di Viareggio?

Basterebbe riflettere sui costi forniti dal ministero degli interni per la scorta del leader padano: 120mila euro al mese. Risorse economiche che se messe a disposizione delle amministrazioni comunali coinvolte vedrebbero queste in grado di poter affrontare alcune problematiche di quartieri difficili, recupero spazi pubblici per poter così avviare seri programmi di integrazione e di inclusione
sociale.

Purtroppo tali somme vengono assorbite da personaggi come Matteo Salvini, che continua a gironzolare per l’Italia e per le tv con frasi discriminatorie, veleno quotidiano nei confronti dei suoi avversari, provocazioni inaccettabili, idee intolleranti e con felpe intitolate alle città visitate che sostituiscono le camicie verdi oramai impresentabili.

Comportamenti analoghi ma degenerati in offese e minacce sono stati rivolti al cantautore Luca Bassanese e ai carristi con cui collabora, Lebigre e Roger. In questo caso l’odio è stato rivolto verso questi artisti perchè “colpevoli” di aver realizzato un pezzo musicale critico e un carro di cartapesta raffigurante un enorme Salvini nei panni di un re che cavalca una serie di maiali. Re con in mano una
bambola con il volto della leader nostalgica francese Le Pen e alle sue spalle, rappresentati in una sequenza di specchi, i volti dei principali politici dell’estrema destra europea.

Semplice satira politica però minacciata di essere data alla fiamme. Capiamo che Salvini abbia la necessità di far dimenticare i casini della Lega Nord: lo scandalo Belsito, i diamanti, la laurea del Trota in Albania, i fondi pubblici al Carroccio finiti in Tanzania, le grottesche e scandalose gestioni del potere come quella ultima sullo scandalo della sanità lombarda. Siamo convinti che anche per
“distrazione” Salvini non sia potuto intervenire per stoppare tali pratiche. Ma a tutto c’è un limite.
Per dare un respiro europeo al carnevale viareggino suggeriamo alla fondazione di invitare il parlamentare europeo Tarabella, belga originario dell’alta versilia, famoso per aver dato pubblicamente del fannullone all’onorevole Salvini accusandolo di essere l’unico membro
di commissione europea a non partecipare alle riunioni per cui era stato eletto, tra gli applausi e i sorrisi del Parlamento Europeo.

Tale invito permetterebbe di tornare ai valori del Carnevale (l’allegria, il ridere, la sregolatezza, le burle, le mascherate danzanti , la gioia) in cui i ruoli sociali si invertono e un potente di turno come Matteo Salvini può tornare ad essere definito un “fannullone distratto”.”

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