Giornata di giochi, merende all’aria aperta, incontri di studio, esposizione di abiti antichi e di opere ispirate alla figura della Contessa di Castiglione. Pietrasanta celebra la giornata dell’Indipendenza Toscana promossa dalla Regione Toscana chesegna la fine del Granducato avvenuta il 27 aprile del 1859. Tante le iniziative promosse dal Comune di Pietrasanta, dal Presidenza del Consiglio e dell’assessorato alle tradizioni popolari rivolte ai bambini e agli adulti in programma sabato 21 maggio che riportano indietro le lancette dell’orologio ad un tempo che abbiamo solo letto sui libri di storia. Chi ha mai giocato ad andar o’ portar a predelline? Chi conosce il gioco a beccalaglio? E’ molto simile alla mosca cieca ma nessuno di questa generazione, prima di sabato, ci ha mai giocato. Al Parco della Lumaca, sulla via per la Rocca i bambini di oggi potranno giocare come facevano i bambini del risorgimento. Sono alcune delle attività di intrattenimento programmate nel corso della mattina, dalle 9.30 alle 12.30, nel parchetto cittadino che si affaccia su Piazza Duomo che riportano all’attualità il periodo del risorgimento attraverso i giochi, l’intrattenimento musicale ed una speciale merenda (la vivandiera per i nobili e i comuni) a base di frittata, salame, pane e cioccolata, vino e caffe (per gli adulti).

E’ invece dedicata alla figura del risorgimento più chiacchierata, discussa, enigmaticae allo stesso affascinante di “Nicchia”, al secolo Virginia Oldoini Contessa di Castiglione, l’appuntamento pomeridiano in agenda alla Casa Diocesana (inizio ore 16.30) organizzato in collaborazione con l’Istituto Storico Lucchese “Versilia Storica”. Nicchia contribuì all’indipendenza italiana seducendo Napoleone III e molti altri uomini che contavano da Cavour, Nigra e Vittorio Emanuele II? Oppure fu soltanto una delle tante amanti dell’Imperatore dei francesi? L’incontro di studio si propone la rilettura critica di alcune pagine meno note della sua storia umana e politica che si inserisce a pieno titolo nel Risorgimento italiano, del quale Virginia fece parte con un ruolo decisivo nella causa indipendentista e dunque anche nella conquista della libertà della sua terra natale, la Toscana. Alla giornata di studi aperta da Eugenio Giani (Presidente del Consiglio della Regione Toscana) e Massimo Mallegni (Sindaco di Pietrasanta), partecipano, in qualità di relatori, Luigi Santini (Direttore della Sezione Versilia Storica Istituto Lucchese), Melania Spampinato, Bianca Maria Cecchini. Coordina Marco Lenci.

Corrono a fianco dell’incontro l’allestimento ottocentesco con le foto della Contessa, di Napoleone III e di altri illustri personaggi del secolo, nonché oggetti d’epoca (manichini con abiti d’epoca come la famosa camicia da notte verde dell’incontro con Napoleone III a Compiègne) e l’esposizione di opere moderne ispirate a questa figura femminile, realizzate dall’artista milanese Sabrina D’Alessandro

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ultimo aggiornamento: 20-05-2016


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