Se ne è andato in silenzio a 88 anni il compagno Pietro Antoni, primo presidente del Consiglio di Quartiere Periferia, Segretario del PCI sez. Varignano e tra i fondatori di Rifondazione Comunista a Viareggio. Bancario in pensione, fino all’ultimo lo trovavi allo sportello della Cassa di Risparmio di Firenze dove svolgeva con grande dedizione il suo lavoro, contemporaneamente impegnato col sindacato di cui era un grande attivista.Pietro è stato una colonna e un esempio per i giovani degli anni settanta, impegnato nel lavoro politico e sociale per far si che anche la sua amata periferia avesse i suoi servizi e non fosse abbandonata a se stessa come succede troppo spesso.
Pietro, è ricordato dagli amici come “comunista dai modi gentili ma fermo, senza se e senza ma, sempre dalla parte degli ultimi, e in più aveva il grande dono di saper dialogare con tutti per risolvere possibilmente i problemi che si venivano a creare. Quando io uscii dal PCI – racconta Stefano Poletti – per aderire a Lotta Continua, lui continuò a confrontarsi sia con me che con tutti, nonostante vedute politiche diverse. Di quegli anni bellissimi in cui la passione e l’impegno erano il nostro pane quotidiano ne parlo spesso con i miei nipoti, dicendo loro che esistevano uomini e donne giusti, non eroi, ma persone che tolsero tempo alla propria famiglia per costruire una comunità, Pietro era uno di loro.Ciao, che la terra ti sia lieve e salutami il Lucarini, il Sormanni, la Clara e Milziade”.
Lascia i figli Roberto, Maurizio,Rodolfo, Brunella, il saluto laico avverrà domani giovedì nel’abitazione in via Vecoli 15 al campo d’Aviazione alle 16,15.
