Ieri mattina il “Dolium” è tornato a Viareggio: con una delicata operazione è stato posizionato davanti alla sede principale della Guardia Costiera di Via Oberdan, dove non appena ultimati gli ultimi preparativi, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione ufficiale.

Si tratta di un “Dolium” in terracotta (risalente ad un periodo compreso tra il 50 a.c. ed il 50 d.c. e caduto in mare presumibilmente da una nave oneraria di epoca romana), recuperato nel 2013 nelle acque davanti al porto Viareggio ad una profondità di circa 400 metri.

L’anfora, di ragguardevoli misure  – altezza di circa cm 160 X cm 150 di diametro – è stata recuperata dal motopesca della marineria viareggina “Leonarda Madre”: gli armatori, Antonio e Giovambattista Policardi, fin dalle prime delicate fasi del ritrovamento, hanno espresso il desiderio di vederlo conservato ed esposto al pubblico presso la sede storica della Capitaneria di porto di Viareggio.

Una volta ottenute le autorizzazioni previste, con la collaborazione della Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana, del cantiere delle Navi Romane di Pisa-San Rossore e di una ditta specializzata, a fine gennaio 2016 sono iniziate le operazioni di restauro del prezioso reperto archeologico, straordinario nel suo genere.

L’intervento di restauro, perfettamente riuscito, è stato reso concretamente possibile con il contributo della Fondazione Banco del Monte di Lucca, la quale persegue scopi di utilità sociale legati anche al sostegno ed alla promozione delle ricchezze artistiche, culturali ed ambientali dei territori della Provincia di Lucca e del litorale Versiliese.

 

(Visitato 201 volte, 1 visite oggi)
TAG:
Capitaneria di Porto dolium mare ritrovamento viareggio

ultimo aggiornamento: 25-11-2016


Incontro e convegno sul Nordic Walking a Viareggio

Torna il sindaco, riparte la fontana