Blitz nelle mense scolastiche per verificare quantità e qualità dei piatti che finiscono sulla tavola dei bambini.
Dopo le segnalazioni partite dai genitori, l’amministrazione comunale ha deciso di effettuare sopralluoghi a sorpresa per toccare con mano la situazione. Questa mattina il vicesindaco Daniele Mazzoni e il capo di gabinetto del sindaco, Adamo Bernardi, sono entrati in una scuola elementare e in una materna nell’orario del pasto.
“Nei due plessi che abbiamo visitato – ha spiegato il vicesindaco – ci è apparso tutto regolare e anche le insegnanti si sono dette concordi con la nostra valutazione. Ci hanno fatto presente però che nei giorni trascorsi qualche problema sulle grammature c’è stato e, da oggi, hanno il mio recapito personale per segnalarmi tempestivamente eventuali anomalie in modo da permettere un riscontro immediato. Per quanto riguarda la qualità dei cibi – ha proseguito Mazzoni – il menù di oggi era gradito ai bambini, con gnocchi al pomodoro e frittata. A mio avviso è necessario trovare un punto di equilibrio tra il corretto percorso di educazione alimentare suggerito dai nutrizionisti, che la scuola deve assicurare, e i gusti dei piccoli. E’ inutile proporre pasti tecnicamente perfetti, se non vengono consumati. Ci sono poi una serie di piccole attenzioni percepite guardando le abitudini dei bambini, che saranno sottoposte alla commissione mensa”.
I controlli a sorpresa continueranno nelle prossime settimane da parte dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Simone Tartarini, del vicesindaco Mazzoni e del capo di gabinetto.
“Porteremo in commissione mensa – ha detto Tartarini – i risultati dei sopralluoghi effettuati, le impressioni raccolte dalle maestre e dal personale in servizio presso le scuole. L’obiettivo è quello di chiarire la questione grammature una volta per tutte. Il menù sarà rivisto per quanto necessario, nei prossimi giorni è in programma la riunione di una sottocommissione mensa, di cui faranno parte genitori, maestre, rappresentati dell’amministrazione e di Pietrasanta Sviluppo. Stabiliremo un percorso rapido per la modifica dei piatti da proporre ai bambini. Le visite a scuola sono comunque la miglior occasione per farsi un quadro reale della situazione. Essere presenti a mensa ci consente un’analisi ben più precisa rispetto a quanto raccontato o magari fotografato”.
