L’edizione numero VIII del torneo dei quartieri per non dimenticare devolverà l’intero ricavato all’Associazione Mani Blu.

La manifestazione che si svolgerà a partire dalla fine di maggio e si concluderà a giugno vedrà ai nastri di partenza, Quartieri, Rioni, Contrade, Frazioni di tutta la Versilia.

Gli organizzatori, Mondocalcioversilia con la collaborazione di Uisp, ilmondochevorrei e Vecchie Glorie sottolineano l’importanza del torneo che ha un doppio scopo. Ricordare e avere giustizia per la strage del 29 giugno del 2009 e aiutare i meno fortunati.

Torre del Lago (vincitrice dell’ultima edizione di Edo Cordoni), Pulce Scarburato (di Emiliano Falorni, Alberto Farnesi, Carlo Benedetti), Terminetto (di Samuele Di Mare), Varignano (di Massimiliano Crivello), Croce Verde, Darsena (di Giuliano Tomei, Tuccori e Gianpaolo Di Beo), Marco Polo (di Martinelli e Vannozzi), Ex Aviazione, si cerca di recuperare il Centro (contatti avviati con Bucciarelli e Gigi Cecchi), ma anche altre formazioni partecipanti al campionato Uisp con possibili inserimenti di personaggi come Luigi Troiso, Alessandro Freschi, Lelio Biancalana.

Fuori dai confini certa la presenza di una squadra di Camaiore diretta da Francesco Orsetti, si sta lavorando anche su Pontemazzori, su Piano di Mommio si vuol portare la neonata P. Mommio Manu (fortemente voluta dall’organizzazione), Fabio Canini e i dirigenti del Piano di Conca, la So.Ve.Co. di Massarosa di Andrea Bonuccelli, Quiesa di Paolo Del Soldato, il Corsanico di Alessandro Crovara, il Bargecchia di Antonio Fubiani e Paolo Bartolini, il Lido di Camaiore (dove fra l’altro è la sede dell’Associazione Mani Blu) con in primis Fabrizio Monga, contatti anche con la Misericordia del Lido con Paolo Summonti.

Su Forte dei Marmi quai una certezza la presenza del team di Ernesto Toto, contattato anche Emiliano Ulivi. Su Pietrasanta purtroppo la situazione non è semplice in quanto in quanto nello stesso periodo parte torneo delle contrade ma è aperto un dialogo con Marcello Forconi. Ed infine per chi non conosce l’Associazione Mani Blu…

“Un Parco Inclusivo non deve avere alcun tipo di barriera, deve accogliere e poter far interagire ogni bambino. Penso anche a genitori con disabilità che spesso non hanno la possibilità di accedere a strutture ludiche con i loro figli per evidenti difficoltà . Gli ostacoli spesso li mettiamo noi nel nostro cammino. Basterà iniziare ad osservare la nostra realtà con altri occhi. Gli occhi della differenza. Un Parco Inclusivo sarà per Luca che non cammina senza deambulatorie, per Roberto che ha necessità di correre senza sosta, per Giulia che non parla, per Federico che fa fatica a vedere. Un Parco Inclusivo, un posto nostro. Uno spazio per tutti… questa è l’Associazione Mani Blu”

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