Questionario di Proust sui pregi e i difetti di Luca Ricci
Luca Ricci, dopo l’incontro con i lettori del 15 Marzo alla libreria “la Vela” dove ha presentato ” I difetti fondamentali”, ha omaggiato i lettori di VersiliaToday con questo questionario “proustiano” sui sui pregi e difetti
Il tratto principale del tuo carattere
L’ostinazione (è molto utile per la pratica letteraria).
La qualità e il difetto che preferisci in un uomo
La chiarezza e l’ambiguità.
E in una donna
La chiarezza e l’ambiguità.
Il tuo migliore amico
Dove se ne vanno gli amici veri dopo l’università?
La tua occupazione preferita
La dice a un certo punto Francesco Guccini nella canzone L’Avvelenata.
Il tuo sogno di felicità
Essere il meno infelice possibile, facendo cosa è secondario.
Quel che vorresti essere
Quel che sono. Non è superbia, è buon senso.
Il Paese dove vorresti vivere
Quello dove sono condotto dalla vita, di volta in volta. Le radici sono una schiavitù, bisogna spezzare le catene.
Quello che detesti più di tutto
Quando leggo il giornale e vengo interrotto.
Il primo libro che hai letto
Non lo ricordo, benché abbia cominciato a leggere libri abbastanza tardi. Dell’età pre-adolescenziale rammento con affetto solo Gin Fizz (è un giornaletto porno).
Il libro che vorresti vedere pubblicato
Un libro che non è stato ancora tradotto in italiano, le memorie del maggiordomo di Maupassant: Souvenirs sur Guy de Maupassant par François, son valet de chambre.
Il libro cheti ha cambiato la vita
Se un libro ti cambia la vita sei uno psicolabile. Posso citare un libro importante: Squartamento di Cioran, mi aiutò a metabolizzare l’abbandono della scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi a Milano (sì, sono un attore abortito).
Cartaceo o digitale
Entrambi, con un corollario banale. La carta è un lusso, il digitale è cheap.
Un pregio e un difetto del tuo nuovo libro I difetti fondamentali?
Non è autoreferenziale (pur parlando di scrittori, ma sono avventure); sono racconti (ma è un difetto solo per alcuni).
Il tuo motto
Dio me ne scampi (dai motti).