Intorno alle ore 12 di stamani, nell’ambito di un controllo volto alla prevenzione e contrasto dei furti sui camper e le autovetture di turisti, la Polizia di Stato di Pisa, dopo un lungo e rocambolesco inseguimento durato ben 5 interminabili chilometri tra le strade del centro e della perifria nord della città, è riuscita a fermare una vettura con a bordo due cittadini di nazionalità straniera.
Intorno alle ore 12.30, gli uomini della Squadra Volante, di pattuglia nella zona del Duomo, hanno notato una Volvo scura station wagon aggirarsi intorno alle auto parcheggiate nella zona dello stadio. Gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento del conducente, hanno subito attivato i lampeggianti per intimare lo stop del veicolo. Il guidatore, alla vista dell’alt, con una sgommata repentina, ha tentato subito di seminare i poliziotti. A quel punto è scattato un inseguimento tra le strade del quartiere di Porta a Lucca. Imboccata via Ugo Rindi, superato il passaggio al livello, le auto hanno imboccato la via san jacopo, sino alla rotatoria di arena metato, dove il malvivente ha proseguito la sua corsa in direzione del fiume Serchio, sino a via del Ramo di Sant’Andrea dove ha imboccato la strada sterrata lungo l’argine del fiume Serchio.
Dopo circa 500 metri, percorsi tra la polvere dei campi e della strada sterrata, i poliziotti la macchina, ormai in un vicolo cieco, ha inchiodato la marcia.
I poliziotti, al fine di evitare la collisione hanno sterzato, quasi ribaltando la propria vettura.
Il conducente è riuscito ad aprire lo sportello e a dileguarsi in mezzo ai campi. A quel punto gli agenti si sono precipitati in direzione del veicolo per fermare la complice, seduta sul posto laterale lato passeggero. All’atto di avvicinarsi al veicolo, la sorpresa sconvolgente: all’interno del veicolo, nascosti sotto ai sedili, gli agenti hanno trovato due bambini di 7 e 9 anni, poi identificati quali figli della donna seduta sul posto davanti. Fatte scendere gli occupanti del veicolo, è iniziata la perquisizione dell’auto in mezzo ai campi. All’interno della bauliera dell’autovettura, gli uomini della Squadra Volante hanno trovato ben sei valigie, appena trafugate ad alcuni turisti russi che avevano paecheggiato la propria in zona porta a Lucca per una rapida visita alla Torre.
La donna, una rom bosniaca con regolare permesso di soggiorno ormai stanziale a Pisa da diversi anni in un campo nomadi della città, è stata fermata e portata negli uffici della Questura per essere sottoposta a rilievi fotodattiloscopici. Per lei è scattata la denuncia per il reato di ricettazione in concorso con persona da identificare.
La macchina, una volvo 2.0 station wagon è stata sottoposta a sequestro.
La Polizia di Stato sta procedendo alla restituzione delle borse trafugate ai legittimi proprietari.

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