La Polizia Stradale di Arezzo ha iniziato a restituire parte del mezzo chilo di oro sequestrato, lo scorso week-end, a due albanesi sorpresi sull’A/1 con le mani nel sacco. In questi giorni molte persone, che avevano subito da poco un furto, nel vedere sui giornali le foto del malloppo recuperato hanno contattato i poliziotti per avere informazioni sulla refurtiva. Proprio ieri una coppia di Montevarchi (AR) si è recata presso la Sottosezione di Battifolle per riprendersi gli orecchini e le collane trafugati una settimana fa. Non speravano più di ritrovarli e, per questo, si sono parecchio emozionati alla vista dei loro preziosi ricordi.

Ma la lotta degli investigatori a quelli che utilizzano le strade per i propri loschi traffici non ha un attimo di sosta, tant’è che martedì scorso è cascato nella rete della Polstrada anche un 61enne alla guida di una Punto. L’uomo, di Firenze ma residente a Montecatini Terme (PT), è stato fermato nei pressi del casello di Arezzo sempre da una pattuglia di Battifolle. A bordo aveva alcuni rotoli di stoffa taroccata griffata Hermes, uguali all’originale, con cui aveva confezionato vari  foulard da usare come modello per la produzione di falsi in serie.

Ai poliziotti ha farfugliato varie scuse, dicendo di non ricordare i nomi delle persone da cui aveva ricevuto gratis quella merce. Lui, già sorpreso in passato a smerciare capi contraffatti, è stato denunciato per ricettazione e falso dalla Stradale, che gli ha sequestrato tutti quei tarocchi e la Punto.

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