Mese Pucciniano 2018, proseguono le  celebrazioni per i  100 anni de Il Trittico.

Il 14 dicembre la consegna del Premio Puccini al soprano Angela Gheorghiu

Un ricco cartellone di Concerti tra cui spiccano le rappresentazioni dei tre atti unici de Il Trittico e un Concerto per contribuire  alla ricostruzione della Scuola di Musica di Camerino Nelio Biondi  distrutta dal terremoto.

Anche il 2019 sarà salutato in musica con il Concerto di Capodanno in programma al Teatro Eden con l’Orchestra regionale della Toscana.

Prenderà il via, come di consueto, il 29 novembre la   rassegna invernale Mese Pucciniano che tra novembre e gennaio presenta un ricco e interessante cartellone di eventi musicali che si svolgeranno tra Torre del Lago e Viareggio. Il primo appuntamento giovedì   29 novembre nel 94° anniversario della scomparsa di Giacomo Puccini con la  tradizionale Messa, Corteo e Deposizione della Corona al Monumento sul Belvedere Puccini e l’omaggio alla tomba del Maestro; nella stessa giornata al Teatro Jenco (ore 21.00) la consegna dei Premi Puccini Academy (IVedizione), dell’Associazione Amici del Festival Pucciniano ai giovani artisti dell’Accademia di Canto del Festival Puccini che  saranno anche  i protagonisti della rappresentazione  dell’atto unico Suor Angelica.

I Concerti del Mese pucciniano proseguiranno poi a Viareggio nella cornice della Chiesa della SS.Annunziata (8 dicembre) con un programma di arie sacre. Domenica 9 novembre fa tappa a Torre del Lago il progetto “da Kabul a Camerino” che  promuove la raccolta fondi da destinare, così come sottoscritto dal protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale di Camerino, alla ricostruzione della locale Scuola di Musica “Nello Biondi” ridotta in  macerie dagli eventi sismici che hanno colpito il centro Italia. Il Concerto vede protagonisti a favore di questo progetto il presidente della Fondazione Festival Pucciniano Alberto Veronesi che sarà sul podio dell’Orchestra del Festival Puccini con la pianista Rita Cucè.

Tra gli appuntamenti del Mese Pucciniano troviamo poi venerdì 14 dicembre la consegna del 47° Premio Puccini che porterà ad iscrivere nell’albo d’oro di questo ambito  riconoscimento una grande stella della lirica e riconosciuta straordinaria interprete pucciniana, il soprano ANGELA GHEORGHIU. Sarà il giornalista, regista ALFONSO SIGNORINI a condurre la cerimonia di consegna del Premio e a tracciare il profilo artistico del soprano romeno protagonista acclamata della scena lirica internazionale. Alla consegna del Premio seguirà la rappresentazione di  Gianni Schicchi   secondo atto de Il Trittico, affidata agli artisti della Puccini Academy e all’Orchestra del Festival Puccini diretti da Andrea Solinas.   Sabato 15 dicembre, appuntamento sempre a Torre del Lago con il concerto per flauto e pianoforte che vedrà protagonisti Massimo Mercelli tra i più talentuosi flautisti italiani e il pianista Ramin Bahrami. Tra le iniziative della rassegna anche una giornata di formazione promossa dall’Anbima Toscana per bande giovanili (16dicembre).

Da Torre del Lago la rassegna torna a fare tappa al Museo della Marineria, domenica 16 dicembre con l’originale concerto lirico Senti anche il mare respira” che vede protagonisti i giovani artisti della Puccini Academy.

Il 22 dicembre, altra data significativa della rassegna, anniversario della nascita di Giacomo Puccini, nel pomeriggio l’Auditorium Enrico Caruso ospita in prima assoluta la pièce teatrale Come Giacomino del Lago salvò il pianoforte del Maestro Puccini, del talentuoso scrittore  Simone Dini Gandini con la partecipazione dell’Orchestra dei piccoli Pomeriggi musicali di Milano. La sera, alle ore 21 per concludere le Celebrazioni per i 100 anni dalla prima de Il Trittico, in scena l’ultimo atto del trittico Il Tabarro introdotto dalla parafrasi per pianoforte del musicista Sandro Ivo Bartoli. Il Mese Pucciniano si concluderà con lo straordinario CONCERTO DI CAPODANNO  che vedrà ancora una volta protagonista l’Orchestra della Toscana diretta da Maurizio Agostini.    

PROGETTO

Progetto “da Kabul a Camerino – solo andata-in viaggio con Rita Cucè

L’arte aiuta l’arte. Con iniziative culturali di elevato valore è promossa una raccolta fondi per ricostruire la scuola di musica “Nelio Biondi” di Camerino.

Comuni di Arezzo e Camerino sono i capofila del progetto

Il progetto “da Kabul a Camerino – solo andata-in viaggio con Rita Cucè” è promosso dall’Associazione UnAltroPremio – Festiv’Art 2.0 e si fregia di avere come capofila i Comuni di Arezzo e Camerino proprio per le elevate e nobili finalità culturali ed umane

UnAltroPremio – Festiv’Art 2.0 è una Associazione che, in collaborazione con Conservatori, Orchestre, Teatri, Associazioni culturali oltre, in questo caso, della partnership dell’amministrazione comunale di Arezzo – Città della Musica organizza, in tutto il territorio nazionale, eventi culturali e momenti musicali di elevata qualità, per promuove la raccolta fondi da destinare, così come sottoscritto dal protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale di Camerino, alla ricostruzione della locale Scuola di Musica “Nelio Biondi” ridotta a macerie dai recenti e tragici eventi sismici che hanno colpito il centro Italia.

 

Perché “da Kabul a Camerino – solo andata-in viaggio con Rita Cucè”?

Perché questo Progetto nasce come diretta conseguenza di “Afghanistan back to the music” iniziativa promossa dall’Associazione PEACEWAVES e finalizzata alla ricostruzione della scuola di musica “Victoria Music School” di Kabul andata distrutta dalla guerra durata oltre un ventennio.

La sottoscritta, in qualità di concertista e Direttore artistico, nel 2004  è stata cooptata dalla onlus per progettare corsi rivolti alle donne del luogo, sia per le donne (docenti) sia per e le ragazze (discenti) e che promuovesse nel progetto didattico, oltre allo studio degli strumenti tradizionali afghani anche quelli della cultura occidentale classica.

Il 7 novembre 2005, per l’inaugurazione della Victoria Music School di Kabul, sono stata la prima donna occidentale invitata a tenere un concerto pubblico dopo 22 anni di guerra e di regime talebano. E, come ci ricorda Mozart, che “siamo su questa terra per illuminarci l’un l’altro”, non ho esitato un solo istante a donare e a mettere a disposizione di quella terra e di quelle donne la mia esperienza artistica.

Fin da subito, la gestione organizzativa ed economica della Victoria Music School, è stata affidata a personale afghano. E la mia direzione artistica ha avuto un valore non solo culturale ma, soprattutto, sociale. La scuola, dapprima ubicata in una zona periferica di Kabul, si è poi trasferita all’interno dell’Università di Kabul- dipartimento di Fine Art.

I viaggi a Kabul, dopo l’attentato all’hotel Serena del 14 gennaio 2008  si sono, dapprima, diradati e poi definitivamente interrotti anche a causa delle difficoltà legate all’ottenimento del visto da parte del MAE e dall’Ambasciata Afghana.

Da recenti notizie si apprende che la scuola continua a funzionare, ma non onora più le finalità per le quali è sta aperta. Risulta che non opera personale femminile sia nella docenza così come non è permesso alle allieve di frequentarla.

http://www.peacewaves.org/afghanistan/it/s_victoriakabul.htm

Questo è il file rouge che lega il nome di Kabul a Camerino: ricostruire materialmente la scuola di musica dalle macerie, siano esse provocate da guerra o da terremoto.

Far rinascere, anche in questo caso, un segnale di speranza. Convinti, che sia guerra o che sia terremoto, il dramma ha sempre la stessa identica intensità.

Poiché la musica, e l’arte in senso ampio, è linguaggio universale e trasversale, può permettere agli ideali di fratellanza e solidarietà insiti nel profondo delle coscienze di ogni singolo individuo, stimolare una presa d’atto e far sì che, a secondo delle proprie capacità e disponibilità, ci si possa impegnare e contribuire a far rinascere speranza e futuro là dove uomini e calamità hanno portato distruzione.

Chi è già con “da Kabul a Camerino – solo andata-in viaggio con Rita Cucè”

In continuità con il primo progetto hanno già dato la loro adesione la Filarmonica Teatro Regio Torino, il photoreporter Paolo Siccardi, e esponenti del mondo della cultura e dell’arte, da Ugo Riva a Mons. Vittorio Gepponi (Presidente del Tribunale Ecclesiastico) al Prof.re Emilio Spedicato oltre al mondo dell’imprenditoria, del commercio, dello  spettacolo, e ai Club service come i LIONS.

Poiché da soli non siamo nessuno mentre in tanti siamo una forza il progetto rimane aperto. Ciò significa che sia amministrazioni sia artisti, e più in generale, persone di buona volontà possano farne parte portando il loro contributo economico e di partnership, affinché tale sensibilità e condivisione verso la  Mission del progetto possa offrire e far concretizzare una nuova speranza per gli studenti di musica della scuola di Camerino.

A titolo informativo l’iniziativa è stata già attenzionata dalla stampa nazionale nelle varie manifestazioni realizzate: Arezzo, Bolsena ed Ascoli e Piceno.

Le iniziative svolte sono: domenica 4 febbraio 2018 (Auditorim – Arezzo) concerto con Filarmonica Teatro Regio Torino e Rita Cucé; dal 3 al 10 febbraio 2018 (Arezzo) mostra di quadri donati da pittori in rappresentanza delle 20 regioni italiane e relativa asta per raccolta fondi; mostra fotografica (in palazzo comunale) del photoreporter Paolo Siccardi.

Concerto di Musica da Camera con l’ensemble delle Prime Parti e strumentisti del Teatro alla Scala” di Milano in formazione di quintetto con pianoforte – pianista Matteo Fossi, tenutosi il 7 febbraio 2018 al Teatro Comunale S. Francesco di Bolsena.

L’Orchestra Filarmonica Gioacchino Rossini di Pesaro, diretta dal M° Donato Renzetti.

Terza tappa del progetto “Da Kabul a Camerino – solo andata. In viaggio con Rita Cucè”

Domenica 3 giugno ore 21,00 Teatro Filarmonici di Ascoli Piceno.

 

 

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mese pucciniano viareggio

ultimo aggiornamento: 19-11-2018


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