Il controllo economico del territorio che vede giornalmente impegnati i Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Porto Santo Stefano, anche con l’ausilio delle unità navali del Corpo, ha permesso di individuare lungo il tratto di costa del Comune di Monte Argentario, la realizzazione di una piattaforma in calcestruzzo e pietra, collegata ad una scalinata dello stesso materiale, che dalla scogliera prospiciente il mare risaliva a monte fino a raggiungere delle abitazioni private.

La costruzione di tali opere realizzate per ottenere un agevole accesso al mare, non curanti del mancato rispetto del territorio e dell’ambiente tutelato dal vincolo paesaggistico, risultavano dannose sia per la scogliera naturale, che per il letto di un ruscello interrotto e modificato nella sua morfologia.

L’esito dell’indagine, portava alla individuazione e alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria del soggetto responsabile della realizzazione delle opere, per i reati di occupazioni abusive su suolo demaniale, abusivismo edilizio su aree sottoposte a vincolo paesaggistico, distruzione e deturpamento di bellezze naturali.

Tali attività rientrano nell’ambito in una più ampia azione di vigilanza, prevenzione e tutela del pregevole patrimonio ambientale dell’Argentario da tempo avviate dalla Guardia di Finanza, anche attraverso il sinergico impiego dei mezzi della propria componente Aeronavale.

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