Nella giornata di sabato la Squadra Mobile procedeva all’esecuzione di due ordini di carcerazioni emessi dal Tribunale di Livorno che , a seguito delle indagini scattate all’epoca dei fatti, in cui si accertavano le responsabilità dei rei, in sede processuale venivano riconosciute nei loro confronti le pesanti condanne giustificate anche dalla violenza ed efferatezza usate nel porre in essere il loro comportamento. Si tratta di :
- 1 ordine di carcerazione nei confronti di I. D. macedone del 96, colpevole di rapina e ricettazione , dovendo lo stesso espiare ancora 5 anni 3 mesi ed un giorno di carcere. Trattasi di fatti accaduti nell’aprile 2016 a Livorno, ai danni di un’anziana donna alla quale era stata sottratta una collana in oro e subito dopo violentemente colpita.
Nr. 1 ordine di carcerazione del Tribunale di Livorno nei confronti di N. Y., Livornese dell’86, colpevole di reati contro il patrimonio e di rapina commessa a Livorno nel 2013. Lo stesso è stato associato alla casa circondariale di Livorno e dovrà scontare 2 anni, 2 mesi e 20 gg. di reclusione.
Il Commissariato di Cecina provvedeva nel pomeriggio di sabato all’esecuzione di un ordine di carcerazione di tale Magrino Carmelo, dell’81 , per reclusione di 8 mesi da scontare in carcere: trattasi di un denunciato di furto , nel 2012, a seguito del quale lo stesso era stato condannato allo svolgimento di 6 mesi di lavori di pubblica utilità non retribuiti ma mai svolti.
Il Commissariato di P.S. di Portoferraio nell’ambito dei servizi di controllo del territorio identificava e denunciava a piede libero ai sensi art. 73 l.309/90 un cittadino italiano del ’99, pluripregiudicato, in quanto trovato in possesso di 13,5 gr. di cocaina divisa in dosi.
Nel pomeriggio di ieri il personale del Commissariato di Rosignano arrestava A.M., cittadino slavo, di Montenegro, del ’66, con precedenti vari, per furto con scasso il cui processo per direttissima si svolgerà questa mattina. L’intervento veniva richiesto direttamente dal proprietario del camper, parcheggiato in Piazza della chiesa di santa Teresa in Rosignano ,che appunto aveva notato il mezzo con la serratura della porta forzata: all’arrivo dei poliziotti sul mezzo veniva colto in flagranza lo straniero che vi rovistava .
A Livorno sempre nel pomeriggio di ieri un controllore della CCT richiedeva il nostro intervento in quanto una cittadina straniera colta senza titolo di viaggio, si rifiutava di declinare le proprie generalità , dava in escandescenza fino a schiaffeggiare il controllore, che poco dopo ricorreva alle cure del P.S.Trattasi di una cittadina romena, del 71, V.P., che veniva denunciata a p. l. per rifiuto di fornire le generalità e resistenza a P.U.
Sempre a Livorno presso gli spogliatoi del circolo tennis “Libertas” due ragazzi subivano un’aggressione negli da parte di un soggetto, italiano del 62, che per futili motivi riconducibili alla partita di tennis poco prima svoltasi, con l’uso di un manubrio per sollevamenti pesi, colpiva i malcapitati, che ricorrevano alle cure del P.S. con prognosi di 10 e 5 giorni. L’autore veniva denunciato a p.l. per lesioni.