Dopo il successo riscosso lo scorso anno, la città di Viareggio, in collaborazione con l’Università di Pisa, presenta la seconda edizione del Festival dedicato a P.B. Shelley, una manifestazione di grande prestigio per la qualità dei suoi partecipanti e per la splendida location nella quale si inserisce, Villa Paolina.

Il Festival è organizzato dal Comune di Viareggio in collaborazione con il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica e il Centro Linguistico dell’Università di Pisa, con il British Council, la Keats and Shelley House: ha il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Lucca, della Fondazione Tobino e della Fondazione Festival Pucciniano, ed è sostenuto da un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Il Festival si articola in due momenti: una cornice di conferenze e performances che si svolgeranno a Villa Paolina il pomeriggio dalle 18.30 alle 20 e la Summer School Internazionale, dedicata agli addetti ai lavori.

Le conferenze del Festival sono aperte alla cittadinanza e sono tenute dai massimi esperti di Shelley e del Romanticismo inglese. Il Prof. Massimo Bacigalupo (Università di Genova) terrà la prolusione inaugurale domenica 2 giugno alle 17: nei giorni successivi, sempre a Villa Paolina ma alle 18,30, si susseguiranno Giovanni Iamartino (Università di Milano), Loredana Polezzi (University of Cardiff), Stefano Bucciarelli (Istituto storico Resistenza Lucca), Elisabetta Marino (Università di Roma Tor Vergata), Paolo Bugliani (Università di Pisa), Antonio Bertacca (Università di Pisa), Simona Beccone (Università di Pisa), Antonio Bertacca e Classe 4DL – Valerio Innocenti (Liceo Carducci Viareggio).

La conferenza conclusiva è affidata al poeta e traduttore Franco Buffoni (Università di Cassino) «Shelley: Modernità e Poetica del Frammento».

La serata inaugurale prevede inoltre un concerto per pianoforte di musiche romantiche eseguite dalla pianista Leonora Armellini: l’appuntamento è per le 21 al nell’auditorium del Gran Teatro Puccini di Torre Del Lago. In programma, musiche di Frèdèric Chopin: l’ingresso è libero.

Al suo interno, il Festival vede la seconda edizione di una Summer School internazionale, una settimana – dal 3 al 7 giugno – di lezioni, seminari e letture organizzate dall’Associazione Italiana di Anglistica, con il patrocinio del British Council e della Keats-Shelley House.

Il programma didattico della Summer School, articolato in varie attività, vedrà la partecipazione di prestigiosi docenti sia italiani sia stranieri. La scuola è riservata a dottorandi, assegnisti, giovani ricercatori, borsisti, independent scholars, e insegnanti che lavoreranno a stretto contatto con i docenti e i relatori dalle 10 del mattino alle 17 del pomeriggio.

I partecipanti selezionati per la Summer School vengono da Atenei di tutta Italia e si ritroveranno a Villa Paolina per una settimana di lezioni, conferenze e seminari che quest’anno si concentrerà sul tema della traduzione letteraria.

Due conferenze della Summer School saranno anche aperte al pubblico: Giovanni Iamartino (Università di Milano) «Morbus anglicus? uso e abuso dell’inglese nell’italiano di oggi» e Loredana Polezzi (University of Cardiff) «Creatività e traduzione».

«Una sinergia, tra Comune e Università, che ha dato vita ad un Festival di altissimo livello che per il secondo anno viene ospitato a Villa Paolina – commenta l’assessore alla Cultura Sandra Mei –: questa edizione vanta inoltre il supporto della Keats and Shelley House. Siamo davvero orgogliosi del programma che abbiamo presentato – continua –: studiosi di altissimo profilo e studenti di dottorato o assegnisti selezionati, che provengono da tutto il mondo. Confermata anche la scelta di affiancare incontri accademici a dei momenti di più facile fruizione: quindi Summer School, conferenze ma anche momenti di intrattenimento culturale».

«Non mi resta che invitare i cittadini a partecipare al Festival – conclude l’assessore-: Viareggio si apre ai circuiti internazionali».

Responsabili del progetto scientifico del Festival sono la professoressa Marcella Bertuccelli e la professoressa Roberta Ferrari dell’Università di Pisa. La Summer School, diretta dalla professoressa Gioia Angeletti, è a cura dell’Associazione Italiana di Anglistica.

 

Di seguito il programma nel dettaglio:

 

Domenica 2 giugno alle 17 a Villa Paolina

Saluti istituzionali

Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio

Sandra Mei, assessore alle Politiche culturali del Comune di Viareggio

Giovanni Iamartino, presidente dell’Associazione Italiana di Anglistica

Paul Sellers, direttore del British Council

Giuseppe Albano, direttore della Keats and Shelley House di Roma

Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

Donatella Buonriposi, dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Lucca

 

Prolusione di Massimo Bacigalupo (Università di Genova)

Byron e Shelley dal Lido di Venezia al Lido di Viareggio

 

Lunedì 3 giugno alle 18,30 a Villa Paolina

Giovanni Iamartino (Università di Milano) Morbus anglicus? uso e abuso dell’inglese nell’italiano di oggi

Loredana Polezzi (University of Cardiff) Creatività e traduzione

 

Martedì 4 giugno alle 18,30 a Villa Paolina

Stefano Bucciarelli (Istituto storico Resistenza Lucca) Il mito laico di Shelley

Elisabetta Marino (Università di Roma Tor Vergata) Reagire al tiranno: i drammi italiani di P.B. Shelley

 

Mercoledì 5 giugno alle 18,30 a Villa Paolina

Paolo Bugliani (Università di Pisa) Mary Shelley e Dante

Antonio Bertacca (Università di Pisa) Performance teatrale: Shelley, Byron e dintorni

 

Giovedì 6 giugno alle 18,30 a Villa Paolina

Simona Beccone (Università di Pisa) P. B. Shelley e la luce

Antonio Bertacca Letture da P.B. Shelley Emma Rosa-Clot

Classe 4DL – Valerio Innocenti (Liceo Carducci Viareggio) Bonington: magia e realismo in acquerello

 

Venerdì 7 giugno alle 18.30 a Villa Paolina

Franco Buffoni (Università di Cassino) Shelley: Modernità e Poetica del Frammento

 

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ultimo aggiornamento: 30-05-2019


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