13 persone soccorse in mare tra il Gombo e la foce del Fiume Serchio.

 Domenica molto intensa, quella appena trascorsa, per la Guardia Costiera di Livorno, impegnata nel prestare soccorso a quattro imbarcazioni che, a causa del repentino peggioramento delle condizioni meteomarine e della scarsa conoscenza dei fondali da parte dei rispettivi conducenti, si sono incagliate nel tratto di costa compreso tra il Gombo e la foce del Fiume Serchio.

Il bilancio conclusivo delle complesse operazioni di soccorso è di 13 persone messe in salvo, oltre ad un cane, con le 4 unità che sono state rimosse senza alcuna conseguenza per i diportisti e per l’ambiente.

La ricostruzione dei fatti è singolare ed incalzante.

Il primo allarme è stato infatti lanciato alle ore 13:40 quando, attraverso il numero blu 1530, un’imbarcazione di passaggio ha segnalato la presenza di una barca a vela di 9 metri, con 2 persone a bordo (ed un cane), incagliata a soli 100 metri dalla foce del Fiume Morto.

Di lì a poco, l’unità segnalante, sempre a vela e con 5 occupanti tra i quali un bambino, finiva anch’essa per insabbiarsi, nonostante l’invito della sala operativa della Capitaneria di porto di Livorno a mantenersi a distanza di sicurezza.

La Guardia Costiera inviava prontamente in zona una motovedetta da Livorno e un gommone veloce da Marina di Pisa. Durante il trasferimento dei mezzi, è giunta un’ulteriore segnalazione, questa volta dalla Foce del fiume Serchio, dove un’imbarcazione a vela di 15 metri, con 2 persone a bordo, era rimasta anch’essa incagliata sul basso fondale.

Sono quindi stati richiesti rinforzi alla Capitaneria di porto di Viareggio, per l’intervento di una terza motovedetta.

Nel corso delle operazioni di assistenza alle tre imbarcazioni incagliate e di recupero delle persone presenti a bordo, per le quali si è reso necessario anche l’impiego di una zattera autogonfiabile in dotazione alla motovedetta della Guardia Costiera, è arrivata la notizia di un quarto natante incagliato al Gombo. In questo caso si trattava di un natante a motore di 5 metri, con 4 occupanti a bordo.

Le attività di soccorso si sono concluse con successo alle ore 21 circa, con il recupero di tutte le persone coinvolte.

Nella mattina odierna, sotto l’attenta supervisione della Guardia Costiera, le quattro imbarcazioni interessate sono state definitivamente disincagliate e hanno raggiunto in sicurezza i propri ormeggi.

La Guardia Costiera raccomanda di adottare sempre la massima prudenza in mare, ed in particolare di consultare le pertinenti pubblicazioni nautiche o la strumentazione di bordo per la migliore conoscenza del paraggio dove si intende navigare o ormeggiarsi

(Visitato 654 volte, 1 visite oggi)
TAG:
bocca del serchio gombo guardi costiera

ultimo aggiornamento: 24-06-2019


Schianto sulla FiPiLi, due giovani morti

Isola di Montecristo, continuano le operazioni per recuperare il Bora Bora