Nella tarda serata di ieri, a seguito di segnalazione al numero di emergenza 112, una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Viareggio è intervenuta presso la locale stazione ferroviaria dove poco prima un ragazzo di 19 anni, studente universitario che rientrava a casa dopo aver trascorso la domenica a Prato, era stato accerchiato nei pressi della biglietteria da 4 persone le quali, minacciandolo verbalmente, lo costringevano a consegnare il denaro che aveva con sé per poi allontanarsi salendo a bordo di un taxi.

I militari dell’Arma, assunte le prime informazioni dalla vittima, iniziavano immediatamente l’attività di ricerca del taxi che rintracciavano poco dopo bloccando gli autori del reato proprio mentre scendevano dal mezzo, che intanto aveva raggiunto la zona centrale di Massarosa ed il cui conducente era stato appena pagato proprio con il denaro asportato alla giovane vittima.
Le persone fermate, due maggiorenni e due minorenni, originari della provincia di Salerno e legati tra loro da vincoli di parentela, con l’ausilio di altre due pattuglie dell’Arma sono stati quindi condotti in caserma, dove venivano riconosciuti dalla vittima e di conseguenza indagati per il reato di “rapina aggravata in concorso”.
In particolare i due maggiorenni, una donna di 54 anni ed un ragazzo di 21 anni, entrambi pregiudicati, venivano arrestati e tradotti, come disposto dal Pubblico Ministero di turno della Procura di Lucca, rispettivamente al carcere di Massa ed al carcere di Pisa in attesa dell’udienza di convalida mentre i due minori, un ragazzo ed una ragazza di 17 anni, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura dei Minorenni di Firenze e temporaneamente affidati ad una casa famiglia di Viareggio.

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