VIAREGGIO. “L’annunciata riduzione dell’organico del distaccamento dei Vigili del Fuoco a Viareggio è inaccettabile. Evitando inutili proclami, abbiamo preferito costruire un percorso con le rappresentanze sindacali per conoscere meglio la realtà viareggina ed essere così più puntuali nelle richieste”. Queste le parole del sindaco di Viareggio Leonardo Betti dopo un primo incontro di stamani dell’assessore alla sicurezza e coesione sociale Andrea Strambi con la rappresentanza sindacale dei Vigili del Fuoco. Betti, che oggi ha parlato telefonicamente col comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, incontrerà personalmente le rappresentanze sindacali nella giornata di domani, anche al fine di definire i contenuti delle richieste da inviare al Prefetto ed al Ministro dell’Interno.
“Il corpo dei vigili del fuoco – continua il sindaco – ha con questa città un rapporto del tutto particolare, che si è rinsaldato in quella terribile notte del 29 giugno 2009. La particolarità del nostro territorio, inoltre, con infrastrutture viarie importanti, ampie porzioni pinetate e molti edifici in legno, crediamo non si possa permettere nessun decremento della dotazione organica dei Vigili del Fuoco: in tal senso non comprendiamo come possa essere disatteso l’impegno a non ridurre il personale del distaccamento viareggino per il concomitante avvio di quello permanente di Pietrasanta, che ovviamente non possiamo che salutare positivamente. Oltre alla strage di Viareggio, voglio solo ricordare l’incendio avvenuto pochi giorni fa sulla passeggiata, che in una zona della città con così tante strutture di legno ha danneggiato solo due stabilimenti balneari grazie non solo a condizioni meteo favorevoli ma anche al pronto e puntuale intervento del Vigili del Fuoco”.
“Solo sette giorni fa, il Corpo dei Vigili del Fuoco – ricorda Betti – è stato insignito del Pegaso d’Oro dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ‘per il ruolo insostituibile nella salvaguardia e tutela dell’incolumità delle persone e del territorio’. Non è un caso che nella motivazione il governatore abbia citato emergenze come il terremoto in Lunigiana e Garfagnana, le alluvioni degli ultimi due anni, il naufragio della Concordia e, per l’appunto, la strage di Viareggio.”
