VIAREGGIO. I consiglieri comunali ricevono la comunicazione che giovedì 2 ottobre si svolgerà alle ore 15 il consiglio comunale sulla dichiarazione di dissesto finanziario del Comune. Tutto a posto? Non proprio. Due consiglieri di opposizione – Rossella Martina della lista civica ‘Viareggio tornerà bellissima’ e Massimiliano Baldini del Movimento dei Cittadini – pongono infatti un problema di regolarità.

“Questa mattina, insieme alla collega Rossella Martina, entrambi assenti giustificati all’ultima Conferenza Capigruppo, abbiamo protocollato una lettera con la quale si sollevano formalmente le eccezioni che riguardano i forti dubbi di regolarità del consiglio comunale del prossimo 2 ottobre sul dissesto”, scrive Baldini.

“Ad ogni modo, in attesa di leggere un documento scritto che risponda alle nostre osservazioni, torno a ribadire che i consiglieri comunali hanno ricevuto le carte solo nel pomeriggio di sabato scorso e non vi è davvero il tempo necessario per leggerle, studiarle, verificarle legalmente, confrontarle con i propri organi direttivi in tempo per una Commissione Bilancio fissata domani ed un consiglio comunale fissato fra tre giorni.

(foto Alberto Macaluso)
(foto Alberto Macaluso)

“Votare la delibera di dissesto del Comune di Viareggio non è come bere un bicchier d’acqua, farlo dovendo verificare tutte le carte in tre giorni è da irresponsabili. Tanto più, come è scritto nella lettera, in un quadro dove è scontata l’impugnazione della delibera di dissesto da parte di coloro che ne sarebbero pregiudicati giuridicamente e politicamente, i quali potrebbero approfittare proprio di tale irregolarità formale.

“Sarebbe molto più saggio, non avendo Betti richiesto – come sarebbe stato opportuno fare – la proroga prefettizia di venti giorni, che a questo punto il sindaco di Viareggio si dimettesse, approfittando dei venti giorni che la legge concede al primo cittadino dimissionario per provare ad andare avanti.
Sarebbe una modalità legale che permetterebbe a tutti i consiglieri – maggioranza e minoranza – di avere il tempo utile per verificare la delibera ed esprimere un voto riflettuto e consapevole ed al sindaco di azzerare il quadro politico attuale ormai privo di sostegno alcuno e provare a ricomporre quella maggioranza che non ha più, necessaria a gestire il dissesto.

“Sia chiaro: il sottoscritto rimarrà un consigliere di opposizione. Ma se il sindaco vuole davvero provare a rimettere insieme quello che c’era il 10 giugno scorso deve dimettersi. Altrimenti la colpa sarà sua e di nessun altro”.

“Abbiamo protocollato una lettera la Prefetto per avere assicurazioni che il consiglio comunale del 2 ottobre sia legittimo essendo la scadenza prevista per legge l’approvazione del bilancio previsionale 2014 il 30 settembre”, dichiara Martina. “Questo è solo uno, ma non certo l’ultimo, dei problemi che si pongono in vista di un consiglio comunale che dovrebbe decretare il dissesto del Comune di Viareggio. Vi si arriva infatti dopo settimane tormentate in cui il sindaco ha assunto posizioni diverse e contrario cambiando opinione in continuazione e fomentando confusione e opacità.

rossella martina
(foto Alberto Macaluso)

“Questo ha impedito agli uffici preposti e in particolare a quello del Ragioniere Capo di lavorare in modo organico e pacato su un unico fronte. Ciò ha fatto sì che la delibera del dissesto sia arrivata ai consiglieri solo sabato scorso rendendo impossibile per i consiglieri stessi un approfondimento, un confronto e un dibattito serio su un argomento tanto delicato.

“A questo aggiungiamo che il consiglio comunale si terrà in presenza del segretario generale Antonio Salonia per il quale la minoranza ha chiesto la rimozione essendosi questo dichiarato ‘non garante’ del consiglio comunale stesso.

“Ma la ragione principale che ci induce a contestare il consiglio comunale del 2 ottobre rimane il fatto che la dichiarazione di dissesto in assenza di dimissioni da parte del sindaco Betti è una presa in giro per i cittadini. In un anno e mezzo l’attuale giunta ha mostrato limiti inimmaginabili, non ha fatto niente per migliorare lo stato delle cose trovato nel giugno scorso ma anzi ha contribuito a peggiorarle nonostante un severissimo documento del Mef e le regolari osservazioni fatte dai Revisori dei Conti che avrebbero dovuto indurre a prendere decisioni e che invece sono state deliberatamente ignorate dal sindaco e dai suoi assessori intenti solo a gestire uno sterile potere autoreferenziale.

“Di fronte a tutto ciò pretendere sacrifici durissimi da parte dei cittadini come quelli che imporrà il dissesto, senza che il sindaco metta sul piatto le sue dimissioni è un’offesa alla città inaccettabile e proterva, una farsa immorale a cui ci rifiutiamo di partecipare”.

Di seguito il testo della lettera protocollata:

 – Al Presidente del Consiglio Comunale
del Comune di Viareggio- Al Prefetto di LuccaOGGETTO: Regolarità Consiglio Comunale del 2 ottobre 2014I sottoscritti Consiglieri Comunali Massimiliano Baldini e Rossella Martina, rispettivamente Capogruppo del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini e Capogruppo di Viareggio Tornerà Bellissima,
premesso che
– il Presidente del Consiglio Comunale ha provveduto a convocare il Consiglio Comunale di Viareggio per il giorno giovedi’ 2 ottobre 2014, alle ore 15, con all’ordine del giorno “Dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Viareggio. Approvazione”;
– l’art. 193 del T.U.E.L. prevede che il bilancio preventivo dell’ente debba essere approvato “comunque entro la data del 30 settembre” e tale termine non può che essere considerato che di natura perentoria;
– negli atti allegati alla convocazione del Consiglio Comunale del 2 ottobre 2014, si da atto di tale impossibilità;
– l’art. 141 comma 1 lett. C) del T.U.E.L. prevede la mancata approvazione del bilancio come causa di scioglimento del Consiglio Comunale;
– in particolare, l’art. 141 comma 2 del T.U.E.L. stabilisce che nelle ipotesi di cui al comma 1 lett. C),  laddove l’ente locale non sia in grado di approvare il bilancio preventivo entro la data del 30 settembre, necessita di proroga non superiore a venti giorni da parte della Prefettura notificata ai singoli consiglieri, pena l’invio di un Commissario e lo scioglimento del Consiglio;
– non risulta che l’approvazione della dichiarazione di dissesto in discussione al Consiglio Comunale del 2 ottobre p.v., in carenza di approvazione del bilancio preventivo da parte dell’ente entro il termine del 30 settembre 2014, sia stata autorizzata mediante proroga formale e scritta della Prefettura di Lucca, notificata ai Consiglieri Comunali ai sensi dell’art. 141 comma 2 del T.U.E.L.;
– in particolare, i sottoscritti Consiglieri Comunali dichiarano di non aver ricevuto alcuna notifica da parte della Prefettura di Lucca contenente l’intimazione della proroga suddetta;
– in assenza di tale proroga prefettizia, visti gli articoli 193 e 141 del T.U.E.L., stante altresì la rilevanza dell’argomento posto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale e la conseguente responsabilità degli aventi diritto al voto, si pone legittimo dubbio circa il corretto rispetto delle norme di legge in materia e la conseguente legittimita’ della votazione consiliare del 2 ottobre p.v.;
– i suddetti rilievi sono ancor piu’ rilevanti stante la potenziale e possibile impugnazione della deliberazione consiliare del 2 ottobre 2014 da parte di tutti coloro che si dovessero ritenere pregiudicati dalla deliberazione stessa;
– tutto quanto sopra premesso

CHIEDONO

di essere messi a conoscenza se l’organo di controllo dell’ente comunale e nella fattispecie la Prefettura di Lucca, abbia provveduto, con atto formale e scritto precedente la convocazione del Consiglio Comunale del 2 ottobre 2014, a notificare ai Consiglieri Comunali, ai sensi dell’art. 141 T.U.E.L. la proroga della deliberazione consiliare oltre il termine del 30 settembre 2014 e, in caso contrario, verificato lo sforamento del termine e la mancata applicazione della corretta procedura legale, se, in applicazione del medesimo art. 141 T.U.E.L. e comunque delle norme di legge, si intende provvedere a nominare apposito Commissario ed a sciogliere il Consiglio Comunale.

Con osservanza
Viareggio, li’ 29 settembre 2014

Massimiliano Baldini
Capogruppo
Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini

Rossella Martina
Capogruppo
Viareggio Tornerà Bellissima

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“Le parole di Betti sono violente, fa bene Lunardini a tutelare la propria immagine”

“Sel faccia vedere che vuole risolvere i problemi di Viareggio e non cerca poltrone”