FIRENZE. “Manifestare apertamente” il sostegno ad iniziative nazionali volte ad una riforma, in tempi celeri, dei tempi di prescrizione per i reati collegati a stragi colpose come è stata quella di Viareggio: è quanto chiede una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, cui si è aggiunta anche la firma del vicepresidente della Lega Nord Elisa Montemagni, approvata oggi con voto unanime dal consiglio regionale.

Il testo, illustrato da Gabriele Bianchi del Movimento 5 Stelle, impegna la giunta ad attivarsi in occasione della prossima conferenza Stato-Regioni, e nei modi pi opportuni verso il Parlamento Italiano, perché èurgente e necessario riformare la legge sulla prescrizione. La garanzia del “diritto di giustizia” di ognuno, anche al di là dell’incidente ferroviario accaduto lo scorso 29 giugno 2009, è stata al centro dei diversi interventi a sostegno della mozione.

“La Regione deve fare la sua parte”, ha osservato Montemagni. “Il tempo passa ma il dolore no. Dare dignità ai superstiti e a chi non c’è più non per colpa propria ma altrui, è necessario”. Stefano Baccelli (Pd), al tempo presidente della Provincia, ha ricordato di aver parlato chiaramente di “strage” in occasione della testimonianza al processo e ha anche osservato come la Regione “rifiutando gli indennizzi offerti dalle compagnie di assicurazioni, si è costituita in giudizio”. “La mozione è assolutamente opportuna” ha rilevato pur nella “consapevolezza della difficoltà di un procedimento non banale”.

Baccelli con gov.Rossi“La questione sollevata è centrale” ha detto il capogruppo di Sì-Toscana a Sinistra Tommaso Fattori. “Questo è un bel modo per essere, tutti insieme, al fianco delle vittime e di tutti i cittadini di quella zona”.

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle dichiarano la loro soddisfazione per l’approvazione della loro mozione: “La strage di Viareggio è un evento disumano che non si è concluso il 29 giugno 2009 né sei mesi dopo con la morte della sua trentaduesima vittima Elisabeth Guadalupe Silva. Stragi di questa natura hanno una scia lunga legata a due perni: il dolore dei familiari delle vittime e la loro capacità di generare un cambiamento nella società, centrato su quanto hanno riconosciuto come causa o concausa dell’evento che ha sottratto loro i propri cari.

“Daniela Rombi e Marco Piagentini sono stati sabato a Italia 5 Stelle e hanno commosso i circa 200mila presenti con la testimonianza della loro lotta. Oggi quest’ultima si concentra su un punto principale: sia rivista la disciplina della prescrizione dei reati, perché il processo dove loro e tutti gli altri familiari delle vittime stanno cercando di conoscere i colpevoli della strage rischia di venire vanificato da questa distorsione dell’ordinamento giuridico italiano. Ordinamento che, unico in Europa, prevede la prescrizione dei reati anche dopo il rinvio a giudizio degli imputati.

“Oggi il consiglio regionale toscano ha convenuto con noi sulla necessità che la Strage di Viareggio cambi per sempre la storia italiana, favorendo una riforma che ascolti il principio ‘il dolore non va in prescrizione’ richiamato più volte da Loris Rispoli, portavoce dei familiari delle 140 vittime di un’altra grande strage toscana, quella del Moby Prince”.

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ultimo aggiornamento: 21-10-2015


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