Sono proseguiti anche durante la notte di mercoledì i controlli dei Carabinieri finalizzati a contrastare e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti che interessa l’area circostante via Tre Ponti, a Pietrasanta.
Proprio grazie a tali controlli i Carabinieri della Stazione di Pietrasanta nel cuore della notte hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo, nato in Marocco classe 1990, domiciliato in Viareggio, nullafacente, pregiudicato, poiché ritenuto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

In particolare, a seguito di specifici servizi di osservazione eseguiti in abiti civili durante gli ultimi giorni, i Carabinieri hanno accertato che 2 soggetti extracomunitari, entrambi domiciliati da qualche tempo a Viareggio, avevano allestito nella zona di via Tre Ponti una piazza di spaccio attiva solo dalla tarda serata e che richiamava numerosi clienti anche dai Comuni vicini. Infatti solo durante la nottata tra domenica e lunedì nell’arco di mezz’ora i militari hanno bloccato e sottoposto a controllo 7 ragazzi, tutti Italiani, nati tra il 1971 e 1992 residenti tra Pietrasanta e Camaiore, tutti incensurati, che consegnavano spontaneamente dosi di cocaina appena acquistate, del peso complessivo di quasi 5 grammi. A seguito del controllo a 3 ragazzi è stata ritirata la patente di guida perché fermati mentre erano alla guida della propria autovettura.
Anche durante la notte di mercoledì l’attività di spaccio è apparso sin da subito particolarmente intensa quindi i militari, dopo aver circondato l’area, intervenivano all’atto dell’ennesimo scambio.

In particolare i Carabinieri sono intervenuti mentre i 2 cittadini stranieri stavano rifornendo 2 ragazzi italiani.

Alla vista dei militari come di consueto i 2 malviventi iniziavano a correre in direzioni diverse tra la vegetazione. Nell’occasione i militari riuscivano a bloccare dopo un inseguimento durato poche centinaia di metri il predetto il pusher che tentava di divincolarsi dalla presa di uno dei Carabinieri strattonandolo violentemente. Questo richiedeva l’immediato supporto dagli altri colleghi presenti che  sono riusciti a bloccare il cittadino marocchino riportandolo alla calma ma il parapiglia consentiva al complice di sparire tra la vegetazione, favorito dal buio.

A seguito dell’immediata perquisizione eseguita il predetto veniva trovato in possesso del seguente materiale:
– un bastone della lunghezza complessiva di cm 100;
– un orologio con cassa in oro ricevuto in pagamento da un acquirente;
– somma di 140 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio;
– 2 bilancini di precisione;
– materiale vario utilizzato per il confezionamento delle dosi.

L’uomo è stato quindi condotto in caserma e, terminate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Viareggio in attesa dell’udienza di convalida che ha avuto luogo durante la mattina di ieri presso il Tribunale di Lucca. A seguito dell’udienza l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione con pena sospesa ma allo stesso è stato imposto l’obbligo di dimora nel Comune di Viareggio con divieto di allontanarsi dalla propria dimora dalle ore 20:00 alle ore 07:00 di ogni giorno.
Le indagini proseguono al fine di identificare e rintracciare il complice datosi alla fuga.

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arresto carabinieri cronaca pietrasanta spaccio

ultimo aggiornamento: 15-09-2016


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