Spaccio di sostanze stupefacenti, eseguite 4 Misure Cautelari dai Carabinieri.

Nel corso delle ultime settimane in Viareggio e La Spezia militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Viareggio, supportati da 2 unità del Nucleo Cinofili di Pisa, hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Lucca, dott. Riccardo NERUCCI, su richiesta della Procura della Repubblica, retta dal dott. Pietro SUCHAN, nei confronti di 4 soggetti.

Il GIP, valutando positivamente quanto prospettato dal Sostituto Procurato della Repubblica dott.ssa Lucia RUGANI, ha accolto le richieste disponendo la Custodia Cautelare in Carcere per 4 marocchini poiché ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
L’attività in questione rappresenta l’esito di un’efficace attività d’indagine avviata dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa lo scorso mese di maggio anche per fornire concrete risposte alle numerose segnalazioni pervenute dai cittadini in merito ad un’intensa attività di spaccio che interessava l’area circostante ad un kebab gestito da cittadini stranieri nel quartiere del Varignano.

Le indagini hanno permesso di accertare che i 4 cittadini del Marocco, per la maggior parte irregolari e senza fissa dimora, erano riusciti a costituire una fitta e ben organizzata rete di spaccio che operava prevalentemente nei pressi dell’esercizio pubblico provocando un costante via vai di acquirenti.
I

militari attraverso mirati servizi di polizia e lunghi servizi di osservazione, sia in abiti civili che in uniforme, hanno potuto appurare che gli spacciatori erano soliti confondersi tra gli avventori dell’esercizio commerciale venendo qui raggiunti dagli acquirenti che potevano anch’essi mischiarsi ai clienti rendendo ancora più complicati i controlli delle Forze dell’ordine.

Gli indagati nel tempo sono riusciti ad approvvigionare ingenti quantità di stupefacente che poi venivano rapidamente rivenduti ai numerosi acquirenti che confluivano nella zona anche dalle province limitrofe. Nel corso dell’indagine, in pochi mesi, sono state accertate vendite di oltre 600 dosi di cocaina, per un valore di almeno 40.000 euro, e si è proceduto ad identificare decine di clienti che si rifornivano anche più volte al giorno. In sporadiche circostanza è stava venduta anche dell’eroina.

In alcuni casi inoltre gli incontri sono stati anche fissati in altre zone dalla città ed in particolare gli scambi sono stati eseguiti all’interno della pineta di ponente, sotto il cavalca-ferrovia Barsacchi e nei pressi di un altro esercizio commerciale di via Aurelia sud.
Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Lucca a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.

Inoltre nell’ulteriore proseguo delle indagini è stato accertato che uno di loro da agosto ad ottobre 2016 ha amministrato parallelamente anche un’altra redditizia attività di spaccio rifornendo una lunga lista di “affezionati” clienti che gestiva in proprio. In particolare è stato quantificato che da solo il predetto nel periodo in esame aveva ceduto ai suoi clienti di almeno 790 dosi di “cocaina”, per un peso complessivo di 160 grammi ed un valore di 15.800 euro, e 25 dosi di “hashish”, per un peso complessivo di 50 grammi.

Proprio in base alle ulteriori prove prodotte il GIP presso il Tribunale di Lucca ha emesso una nuova ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere  su richiesta del Sostituto Procurato della Repubblica dott.ssa Elena LEONE. Al predetto l’ordinanza è stata notificata la scorsa settimana dai Carabinieri del Nucleo Operativo presso la Casa Circondariale di La Spezia ove lo stesso si trova attualmente recluso per altra causa.

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