“Mercoledì 15 marzo sono stati finalmente rimossi i due cancelli che sbarravano il percorso dell’antico viottolo denominato “Strada di S. Margherita e della Culla”, nella parte terminale, nei pressi del paese di La Culla, comune di Camaiore.” Ci scrive l’Associazione “Riuniti per La Culla” nella persona del Presidente Giorgio Ilario Bernardini.

Prosegue: “Le suddette barriere erano state apposte poco prima di Natale 2016 dalla Soc. Agriturismo Colline Versiliesi, facente capo al Sig. Pozzo Renzo, già amministratore delegato dei cantieri navali S.E.C. di Viareggio, non nuovo purtroppo a questo tipo di abusi.

La suddetta società è infatti proprietaria di numerosi ettari di terreno nel tratto collinare che va dalla loc. “Balza Fiorita”, fino a lambire il paese di La Culla.

Questi terreni, sia olivati che boscati, sono oggi quasi completamente recintati, ed esiste già un contenzioso dal 2009, fra il comune di Camaiore e il Sig. Pozzo per la chiusura del viottolo vicinale del Pianello, un’antica mulattiera che collegava il paese di La Culla a Monteggiori: nessun diritto, derivante dalla proprietà, autorizza a chiudere i viottoli sia comunali che vicinali.

Dopo questa ulteriore prevaricazione, la ns. Associazione si è subito attivata presso le autorità comunali per ottenere il rispetto della legalità; aiutati dal Consigliere Andrea Favilla, abbiamo fatto per ns. conto una ricerca presso l’Archivio comunale, scoprendo che la mulattiera di cui al titolo dell’articolo (declassata sulla mappa catastale a viottolo vicinale, un caso?) era presente nel novero delle strade comunali già nel registro del 1861, anno dell’unità d’Italia, ma anche antecedentemente faceva parte delle sole 13 strade riconosciute come comunali.

Sottoposta la ns. ricerca al dirigente dell’uff. Lavori Pubblici, Sig. Nicola Festa e rassicurati nelle nostre aspettative anche da un incontro avuto in merito con il Sindaco Del Dotto, è stato attivato l’iter per il ripristino del normale passaggio.

Finalmente stamani, un giorno prima della data fissata dal comune per il ripristino forzoso, gli operai di Pozzo hanno rimosso i cancelli, forse per evitare una multa. Desideriamo ringraziare pubblicamente il Sindaco Del Dotto, Andrea Favilla e tutti gli amministratori che si sono prodigati per il raggiungimento di questo importante risultato, sperando che finalmente giunga a conclusione anche la vicenda riguardante il viottolo del Pianello, sopra menzionato.

Abbiamo raccontato questa vicenda perché la sua conclusione, per noi felice, sia di monito a tutti quelli (e sono tanti) che credono di poter fare come meglio gli torna, fregandosene delle tradizioni e dei diritti della gente, solo perché hanno i soldi o si credono importanti.”

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