DEL DOTTO (PD) LANCIA LA “CARTA DI IDENTITA’ DEL SINDACO”

La “Carta d’identità del Sindaco”. E’ il documento inviato dal candidato sindaco del centrosinistra Alessandro Del Dotto agli altri “pretendenti” alla poltrona di primo cittadino. Un documento che Del Dotto invita a sottoscrivere anche ad Alberto Matteucci, Riccardo Micheli, Francesco Ceragioli e Fabio Pezzini.

Questo il testo del documento:
<<Tutti i candidati Sindaco che sottoscrivono questo documento si obbligano, insieme alle coalizioni che li sostengono, a garantire che, a prescindere dalle appartenenze, alla città e ai cittadini sia consentito di godere di una amministrazione portata avanti da persone serie, rappresentative e trasparenti.

Egli non può, altresì, candidarsi nè consentire che siano candidate persone condannate in primo grado con sentenza per reati penali delittuosi e, rappresentando l’immagine del Comune e di tutti i cittadini, deve dare esempio di integrità politica e promuovere l’etica della responsabilità pubblica.

Il candidato sindaco si impegna a dare la massima trasparenza sulle risorse economiche a sua disposizione, in particolare a quelle impiegate per la campagna elettorale, impegnandosi a contenerle al massimo.

Chi aspira a diventare Sindaco del Comune di Camaiore deve offrire alla città la propria passione e il proprio disinteressato impegno civico: per questo non deve avere incarichi nelle Società, Enti o Istituzioni che lo stesso Comune di Camaiore controlli, anche con minime partecipazioni; egli garantisce che gli incarichi siano conferiti in base a merito e competenza.

Il candidato Sindaco garantisce trasparenza e pubblicità per i contratti pubblici, per gli atti e i documenti amministrativi, per i compensi e le informazioni pubbliche sul lavoro svolto dagli amministratori in adempimento al proprio mandato, oltre che sulle attività di Giunta e Consiglio Comunale: egli garantisce l’accessibilità ai dati e la piena pubblicità dei lavori del Consiglio Comunale con i mezzi tecnologici disponibili e più diffusi.

Il candidato Sindaco del Comune di Camaiore garantisce la democrazia cittadina con la valorizzazione del ruolo e delle attività degli eletti e del Consiglio Comunale, condividendo con la città e con il Consiglio Comunale tutte le scelte strategiche, rispettando i ruoli e le funzioni di ciascun soggetto che operi al servizio dell’ente; deve promuovere la responsabilità, la partecipazione e non deve assumere comportamenti autoritari e antidemocratici, curandosi che a tutti sia garantito il giusto spazio di espressione del proprio pensiero.

Egli, inoltre, si impegna a porre le basi perchè il Comune di Camaiore sia dotato di un sistema di controllo della legittimità degli atti e dei provvedimenti amministrativi, a salvaguardia dell’indipendenza dei funzionari e dei dirigenti dalle intrusioni della politica, a tutela del buon andamento dell’amministrazione e a garanzia della piena realizzazione dei diritti e interessi del cittadino>>.

Si è detto disposto a sottoscrivere il documento, da subito, il candidato di Futuro e Libertà Riccardo Micheli. <<Purchè sia aggiunto un rigo – dice – in cui si specifica che il sindaco non dovrà dare incarichi o lavori nella pubblica amministrazioni a parenti e amici>>.

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