FORTE DEI MARMI. <<Lo dicevano i nostri vecchi: dagli amici mi guardi Dio che dai nemici mi guardo io>>. Così il sindaco Umberto Buratti si riferisce all’ex amico Fabio Balderi, ex Ds e ora militante nella squadra di James Poppera. <<Nella nuova veste di avversario e oppositore dovrebbe almeno avere il pudore di non dire le bugie. Balderi mi adula se pensa che posso addirittura cambiare la legge dello Stato, oppure non sa che il complicato meccanismo di vincoli, nulla osta, pareri, autorizzazioni deriva dalle leggi dello stato, mentre le procedure degli atti dell’urbanistica e dell’edilizia le stabiliscono stato e regioni. Però, contestare il lavoro e l’organizzazione degli uffici è proprio una mancanza di pudore, oltrechè di rispetto per coloro che svolgono un lavoro impegnativo e che richiede costante aggiornamento e studio>>. Buratti continua ricordando a Balderi che è stata la sua amministrazione ad aver recepito ed organizzato il SUAP, lo sportello unico che consente all’utente di accedere una sola volta agli uffici, prevedendo che poi la pratica fosse istruita e definita con l’automatica acquisizione di pareri ed autorizzazioni in un percorso interno all’ente. <<E’ stato inoltre predisposto – conclude – il sistema di presentazione telematico delle istanze in formato digitale. Già ora i tecnici sono muniti di una password che gli consente di monitorare costantemente, dal proprio studio, lo stato degli atti. Più trasparenza di così>>. A rincarare la dose l’assessore Michele Molino. <<I nostri uffici lavorano tanto bene che, nonostante l’oggettiva difficoltà derivante dalla pletora di norme e dalla loro interpretazione – afferma l’assessore all’Urbanistica -sono stati emanati provvedimenti che hanno consentito, negli ultimi anni, di incassare mediamente 4 milioni e mezzo di oneri. Il tutto senza sfregiare il territorio e consumare risorse e verde come invece ha fatto l’amministrazione precedente alla quale oggi il Balderi sembra essere così riconoscente>>.
