CAMAIORE. Niente consiglio comunale, per mancanza di numero legale. E manca il numero legale per l’assenza contemporanea di metà dei consiglieri di maggiornaza.

Passo falso dell’amministrazione Bertola a pochi mesi dalle elezioni. Una semplice coincidenza, o un segnale preciso al primo cittadino che non ha ancora sciolto il nodo se continuerà a rimanere nel Pdl o aderirà all’Udc?

Fatto sta che su 19 consiglieri di maggioranza (contro gli 11 di minoranza) quasi la metà ha preferito non prendere parte all’assise cittadina. E a quel punto l’opposizione ha chiesto e ottenuto una verifica del numero legale, che non c’era.

A spiccare, tra le assenze, quella del capogruppo Pdl e candidato sindaco del centrodestra Alberto Matteucci. Con lui non si sono fatti vedere i consiglieri del Pdl, come Marcello Mancini e Leonardo Marchetti. Assenti anche i due consiglieri della Lega Nord (Sandro Daddio e Luigi Sam Pardini), due dell’Udc (Riccardo Bonuccelli e Michele Rugani) e l’esponente di Cittadini al Governo (Claudio Larini).

Il fatto, ovviamente, porta il centrosinistra, col candidato sindaco Alessandro Del Dotto, ad intervenire il maniera molto critica. “I fatti si commentano da soli – scrive – il candidato sindaco di centrodestra, che è anche capogruppo consiliare del Pdl,  ha dato per certa e assoluta la continuità amministrativa: la maggioranza consiliare dovrebbe garantire al sindaco in carica anche il numero legale (minimo 10 consiglieri), disponendo di 19 consiglieri contro gli 11 dell’opposizione. Evidentemente sbandierare la continuità amministrativa non è sufficiente a far funzionare un Comune”.

Sminuisce l’accaduto invece il Pdl. “Succede – scrivono Mauro Santini, Massimiliano Micheli e Giuliano Bianchini della segreteria del partito – anche nelle migliori famiglie.Di incidenti di percorso come quello avvenuto al consiglio comunale è costellata tutta la storia della politica italiana a tutti i livelli. Nel caso in questione l’orario inconsueto della convocazione , alle 18,30, è stato il motivo della momentanea mancanza del numero legale>>.

Il Pdl non risparmia una critica. <<Di regola in numero legale – scrivono – dovrebbe essere garantito dalla maggioranza. Prassi condivisibile durante la discussione di pratiche importanti, ma non durante le comunicazioni e le interrogazioni, da sempre gestite dalle opposizioni. E queste ultime hanno strumentalmente abbandonato l’aula dopo l’inizio del consiglio Comunale, per farlo saltare, per impedire la discussione e l’eventuale approvazione di importanti pratiche per i cittadini. Sicuramente, come sempre accaduto , la presenza dei consiglieri comunali di maggioranza sarebbe stata massiccia e coesa nell’immediato proseguo del consiglio. Per quanto riguarda l’uscita del sindaco Bertola dal Pdl – conclude la segreteria – aspettiamo una comunicazione ufficiale, ma se così sarà, pur esprimendo grande dispiacere per la sua scelta, continueremo a considerarlo una grande risorsa per la coalizione formata intorno al candidato sindaco Alberto Matteucci>>.

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ultimo aggiornamento: 25-01-2012


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