FORTE DEI MARMI. “La verità? Speravo di essere invitato anch’io alla cena di compleanno del consigliere Tucci, ma non mi hanno voluto.  Ero lì a corteggiare il buon Ermindo, è a lui che penso per la mia futura squadra: non vorrà mica rimanere con  Popper!”. Replica con il sorriso il sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti alle indiscrizioni che lo vogliono ormai accasato con il rappresentante dell’UDC, Gabriele Monteforte. “Seguendo i consigli di Vivaldo Tonini- prosegue Buratti – mi muovo sulle orme del Governo nazionale: miro alla creazione di larghissime intese, con tutti gli uomini di buona volontà”. Poi il primo cittadino torna serio.  “Scherzi a parte dove sta lo scandalo? Che due persone si confrontino è del tutto naturale, forse è inconsueta la location per chi è uso incontrarsi nelle segrete stanze. Invece io penso che scambiarsi opinioni e verificare programmi sia importante: ad esempio, qualche giorno fa ho incontrato un autorevole rappresentante dell’opposizione (un altro che non è stato invitato al compleanno) e con lui ho discusso i problemi del sociale, cercando di valutare quali siano le priorità da affrontare con le attuali scarse risorse. Devo dire che ho trovato molta apertura e disponibilità al dialogo. Forse dovrò ordinare un’altra bistecca. Intanto stamani ho offerto il caffè a Tucci: ditelo a Vivaldo Tonini”.

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