MASSAROSA. No al parcheggio a pagamento all’ospedale Versilia. Ad unirsi al coro di proteste è anche la segreteria di Rifondazione Comunista a Camaiore.
“In questi tempi di grave crisi in cui ogni cittadino deve fare i conti con i problemi legati al lavoro e la difficoltà di arrivare a fine mese – scrive Rc – onestamente pensavamo di non dover considerare l’ulteriore, antipatico balzello del pagamento per la sosta all’ospedale”.
“La giustificazione che ci viene data è quella di risolvere in questo modo la fastidiosa presenza dei venditori abusivi ed il parcheggio selvaggio degli utenti. Secondo l’accordo fra Asl e Comune, finalmente quell’area privata diventa ad uso pubblico, la polizia municipale potrà finalmente passare a controllare il corretto uso degli stalli con relative multe, la guardia giurata assunta dall’Asl scoraggerà gli abusivi invadenti (..ma solo dalle 8 alle 14, dopo chissà..), la ditta (privata) che si aggiudicherà il bando aumenterà le proprie entrate e il cittadino dovrà solo pagare 50 centesimi al giorno”.
“Ma davvero – chiede Rc – i cittadini avranno beneficio da questo provvedimento? Non sarà solo l’ennesima tassa spacciata per servizio? Si pensa davvero di risolvere in questo modo il fenomeno dei venditori abusivi? Non sarà invece il caso di riconsiderare la viabilità d’accesso all’ospedale magari potenziando e migliorando il servizio dei trasporti pubblici? Non dovremo iniziare a considerare il fenomeno dei cosiddetti “abusivi” sotto altri aspetti piuttosto che la solita caccia all’uomo?”
“Sarà anche ora di considerare il cittadino – conclude Rifondazione – come il fruitore di un servizio e non solo come utente da tartassare? Non bastano gli aumenti della spesa sanitaria alla quale ognuno di noi deve fare fronte, dai ticket sui farmaci, alle prestazioni mediche, ci manca anche di pagare il parcheggio, nemmeno fosse un luogo di divertimento, e perché no allora un biglietto di ingresso?”
