DOCUMENTARI ANIMATI E FUMETTI. A PIETRASANTA TORNA DOCARTOON

PIETRASANTA. Torna “DOCartoon – il disegno della realtà”. La rivelazione del cartellone 2011 si conferma con una seconda edizione ricca di proposte. Dal 6 al 12 ottobre 2012 il Teatro Comunale e complesso di Sant’Agostino, Palazzo Panichi, gallerie e spazi privati offriranno la cornice ideale alla manifestazione. DOCartoon è, infatti, il primo festival a livello internazionale, di documentari animati e fumetti non fiction. Insomma fatti e personaggi reali raccontati dall’abile mano di disegnatori ed animatori. La manifestazione è stata ideata da Thomas Martinelli con il patrocinio del Comune di Pietrasanta, della Fondazione La Versiliana e della Fondazione Sistema Toscana Film Commission, di ASIFA Italia e dell’Università di Pisa| corso di laurea in discipline dello spettacolo e della comunicazione. L’edizione 2011 in pillole? 11 proiezioni tra documentari e film, 7 incontri, 30 cortometraggi, 9 mostre, 8 anteprime tra nazionali ed europee, 1 anteprima mondiale. Un comitato d’onore di tutto rispetto costituito, tra gli altri, da Alberto Abruzzese, e Mario Addis che ha realizzato anche il logo del festival. Ottima risonanza mediatica. “Abbiamo riscosso un successo oltre le più rosee aspettative – afferma il direttore Thomas Martinelli – la validità della proposta ha trovato conferma nelle centinaia di persone che hanno seguito giorno dopo giorno i molteplici appuntamenti del festival, ma anche nelle adesioni che mi sono giunte d’oltre confine. Il prossimo anno, già oleato il meccanismo e ci auguriamo con più risorse, DOCartoon sarà ancora più ricco. C’è un progetto di continuità. Stiamo già lavorando in tal senso, abbiamo conquistato un posto di tutto rispetto nella rete dei festival ed intrapreso importanti collaborazioni, vedi l’intesa con Komikazen di Ravenna”. Tra i tanti meriti da riconoscere al festival, ce n’è uno maturato proprio in questo giorni : quello di averci fatto scoprire, nella sua prima edizione, il bel film d’animazione “Chico & Rita”, fresco di nomination all’Oscar come Best Animated Act.  Secondo la rivista americana Slate avrebbe tutte le carte in regola per aggiudicarsi l’ambita statuetta.