FORTE DEI MARMI. “L’acqua del rubinetto è sicura, la possono bere tutti, anche i più piccoli. Questo perché viene costantemente monitorata, sia dalle analisi svolte dal laboratorio interno della società, che dalle analisi dell’Azienda sanitaria locale (ASL) competente. Nel 2011 GAIA ha effettuato più di 2.000 campionamenti nelle acque che ha in gestione, e analizzato quasi 30.000 parametri, per questo oggi siamo qui ad affermare che l’acqua di GAIA può entrare nelle scuole a pieni voti. E’ importante che i nostri ragazzi siano stimolati a mettere in pratica dei comportamenti che tutelino l’ambiente e la risorsa idrica e ne comprendano il valore. Presto, omaggeremo le istituzioni scolastiche presenti nel territorio  di un libro in via di stampa che, con semplici spiegazioni, li inviterà a riflettere e ad essere maggiormente consapevoli.” Con queste parole il presidente di GAIA S.p.A., Ermindo Tucci, ha ufficialmente consegnato 200 brocche con il marchio “GAIA da bere” all’Istituto “U. Guidi” di Forte dei Marmi. All’iniziativa erano presenti il sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti, insieme a Giuliana Cecchi, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Forte dei Marmi e Silvia Barbara Gori, Dirigente dell’ Istituto. “Accogliamo con grande piacere l’avvio della campagna “Gaia da bere”,promossa da Gaia spa, in cui si invitano i cittadini a bere l’acqua del rubinetto – ha dichiarato il sindaco Buratti- Una sperimentazione che l’amministrazione comunale di Forte dei Marmi, primo comune in Versilia,  ha già attivato con successo da oltre due anni nelle scuole. Pertanto, saremo lieti di sostituire le anonime brocche usate attualmente, con quelle  promosse da Gaia, che daranno un’ulteriore garanzia alla validità del nostro progetto. L’assessorato alla pubblica istruzione, congiuntamente alla dirigenza dell’istituto comprensivo, a suo tempo, ha gestito con estrema cura l’iniziativa, che avrebbe coinvolto tutti i plessi scolastici cittadini. Naturalmente, prima abbiamo effettuato  tutte le verifiche del caso, rendendo pubblici i risultati delle analisi, eseguite in collaborazione con l’Asl, che hanno evidenziato la buona salute delle nostre acque. Un monitoraggio periodico, svolto dal gestore del servizio idrico, dall’avvio della sperimentazione”.  “Le brocche di GAIA saranno utilizzate nelle mense scolastiche e daranno, finalmente, un nome all’acqua del rubinetto che si beve durante i pasti. Questo significa indicare chiaramente chi gestisce il servizio idrico e ne è responsabile della qualità. – ha continuato Tucci –  Sappiamo che il Comune di Forte dei Marmi ha da diverso tempo promosso il consumo dell’acqua del rubinetto nelle scuole, e oggi vogliamo dire ai giovani cittadini che frequentano questo Istituto che la loro scelta non solo è sicura, ma è veramente di buon senso:  gli enormi benefici ambientali nell’eliminazione dei rifiuti di plastica, renderanno migliore la terra che vivranno. ”Che l’acqua in brocca sia un’iniziativa, adottata da tempo a Forte dei Marmi, lo ha ribadito anche l’assessore Cecchi, che ha ricordato il progetto “Acqua TVBB – Ti Voglio Bere in Brocca” avviato dal 2008 dall’Istituto comprensivo, in cui i ragazzi, insieme agli insegnanti  spiegavano  in un originale ed esaustivo opuscolo i vantaggi dell’utilizzo dell’acqua del rubinetto. “Un progetto finanziato dalla Regione Toscana – ha sottolineato Cecchi – in collaborazione con il Servizio Sanitario della Toscana  e l’Azienda Asl 12 Versilia”.

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ultimo aggiornamento: 02-02-2012


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