VIAREGGIO. No alla caricatura del comandante Schettino sui Carri del Carnevale. No a mescolare divertimento e tragedia. Gianluca Domenici quindi, l’autore della colonna sonora del carro, dovrà cambiare costume

La Fondazione Carnevale di Viareggio e il carrista Fabrizio Galli sono unanimi nell’affermare: “Non intendiamo mescolare la tragedia con il divertimento”. Il Presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio Alessandro Santini aggiunge: ”Il Carnevale è piuttosto una occasione per dimostrare vicinanza e solidarietà”.

La Fondazione Carnevale, ente a cui è affidata l’organizzazione del Carnevale di Viareggio, precisa che mai ha autorizzato la presenza sul carro che sfilerà ai corsi mascherati la maschera del comandante Schettino. Il carro, ideato da Fabrizio Galli dal titolo “Ma dov’è questa crisi” raffigura la difficile situazione internazionale con un Titanic  che affonda. “L’idea del carro e del relativo progetto – scrive la Fondazione – è stato presentato da Fabrizio Galli lo scorso settembre, ancor prima che la tragedia della Costa Concordia  avvenisse. Sul carro era prevista, sin dalla sua progettazione, la presenza di un cantautore in costume da comandante marittimo. Né l’autore del carro, né la Fondazione Carnevale di Viareggio intendono strumentalizzare una tragedia che ha profondamente colpito l’Italia e il mondo intero, pertanto sul carro non ci sarà alcun riferimento al comandante Schettino”. Il Presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio prende le distanze dalla strumentalizzazione che è stata fatta della notizia della presenza su un carro di una maschera raffigurante il comandante Schettino “A Viareggio sappiamo bene cosa è il dolore e il Carnevale sin dalla sua nascita ha saputo, invece, rappresentare, una occasione per dare testimonianza di vicinanza e solidarietà alle persone che soffrono. Lo abbiamo fatto dopo il disastro ferroviario del 29 giugno e intendiamo farlo anche quest’anno per le vittime della nave Concordia”.

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